Con un recente comunicato, Bisol segnala l’ottimale livello produttivo delle proprie fabbriche di moduli fotovoltaici e il buon andamento generale della produzione.
Con un recente comunicato, Bisol segnala l’ottimale livello produttivo delle proprie fabbriche di moduli fotovoltaici e il buon andamento generale della produzione.
La filiera Bisol è interamente attiva e ha registrato un incremento del 22% nel secondo trimestre di quest’anno, rispetto al pari periodo del 2013.
Per sopperire a richieste incrementate del 200% per il mese di luglio, rispetto a luglio dell’anno passato, l’azienda ha attivato un turno supplementare per la costruzione di moduli, per una produzione continua 24 ore su 24.
Parte degli ordinativi arriva dalla sostituzione prematura di moduli di bassa qualità , deteriorati prima del periodo previsto e impossibili da sostituire in garanzia, a causa, per esempio, del fallimento delle aziende produttrici.
È il caso, come sottolinea l’azienda stessa, di un impianto fotovoltaico da 140 kW di recente costruzione, per il quale si è richiesta la sostituzione integrale dei pannelli dopo solamente un anno di funzionamento.
In quest’ottica, il business Bisol risulta florido e ben strutturato, in grado di sostenere le richieste di un mercato in sensibile crescita.