Le nuove previsioni dell’Energy Information Administration e il report “Annual Energy Outlook 2014”, sottolineano come il fotovoltaico sia pronto per diventare un elemento chiave della politica energetica degli USA.
Le nuove previsioni dell’Energy Information Administration e il report “Annual Energy Outlook 2014“, sottolineano come il fotovoltaico sia pronto per diventare un elemento chiave della politica energetica degli USA.
Secondo gli esperti, negli Stati Uniti entro il 2040 il fotovoltaico costituirà la seconda fonte di approvvigionamento energetico dopo il gas naturale.
Il mix energetico, già oggi, si sta arricchendo costantemente di nuovi impianti, grazie anche al notevole impulso dato dalle strutture da tetto e dai sistemi residenziali.
Guardando in prospettiva, l’Energy Information Administration si attende una media di nuove installazioni di 16 GW all’anno, che caleranno a circa 9 GW entro il 2022.
Negli USA, il gas crescerà sino a 255 GW nel pari periodo, superando il carbone nella graduatoria degli elementi adottati per la produzione di energia.
Più in generale il quadro relativo all’approvvigionamento energetico include il 24% derivato da fonti rinnovabili e il 3% da nucleare. Per il 2040, le rinnovabili toccheranno il 52%, con il fotovoltaico a fare da traino, a quota 48 GW.
Considerando i prossimi decenni si è stimato che la produzione di energia elettrica da rinnovabili possa crescere dell’1,9% all’anno, per arrivare a 851 miliardi di kWh entro i prossimi 26 anni.