Terna rende noti i dati relativi all’energia richiesta nel nostro Paese nel mese di settembre. Dopo circa due anni di costante riduzione dei consumi, il mese scorso sono stati erogati 26,2 miliardi di kWh, con un incremento dello 0,4% rispetto all’analogo periodo del 2013 (+0,2% considerando le variazioni del calendario).
Terna rende noti i dati relativi all’energia richiesta nel nostro Paese nel mese di settembre. Dopo circa due anni di costante riduzione dei consumi, il mese scorso sono stati erogati 26,2 miliardi di kWh, con un incremento dello 0,4% rispetto all’analogo periodo del 2013 (+0,2% considerando le variazioni del calendario).
L’86,9% dell’energia erogata è stata prodotta in Italia, mentre la restante parte è stata scambiata con l’estero. La produzione netta cala del 2,1% rispetto a un anno fa, con una quota di 22,9 miliardi di kWh.
Stando alle rilevazioni Terna, il 45,9% dei consumi è da attribuire al Nord Italia, il 30,2% al Centro e il 23,9% al Sud.
Nel quadro complessivo, Terna evidenzia come le rinnovabili stiano guadagnando un proprio spazio, con una crescita del fotovoltaico del 5,4%, del 18,6% del settore idrico e del 5,3% per il geotermico.
Diversamente, altre fonti di approvvigionamento hanno registrato flessioni, dal termico (-7,4%) all’eolico (-5,1%).