Ottobre 31, 2014

Daniele Preda

Fotovoltaico a scuola, negli USA produce oltre 542 MWh all’anno

Gli USA proseguono lo sviluppo della propria politica solare e, secondo una ricerca condotta da The Solar Foundation e SEIA (Solar Energy Industries Association), l’impatto delle nuove installazioni fotovoltaiche nel settore dell’educazione è notevole.

Gli USA proseguono lo sviluppo della propria politica solare e, secondo una ricerca condotta da The Solar Foundation e SEIA (Solar Energy Industries Association), l’impatto delle nuove installazioni fotovoltaiche nel settore dell’educazione è notevole.

Di fatto, gli impianti installati presso le scuole dei diversi stati alimentano oggi un corrispettivo pari a 2,7 milioni di studenti americani, con una potenza complessiva di oltre 457 MW. Oltre ai benefici economici per il Paese e le istituzioni, sotto il profilo ambientale, le nuove strutture consentono di evitare l’immissione nell’atmosfera di oltre 442mila tonnellate di CO2 all’anno.

 

Cumulando la potenza prodotta annualmente dagli impianti si raggiungono i 542mila MWh, per un risparmio in bolletta di 77,8 milioni di Dollari e un risparmio a lungo termine, entro i 30 anni dall’installazione, di circa 1 milione di Dollari per ciascun distretto scolastico.

Le prospettive di sviluppo sono buone, dato che oltre 70mila scuole devono ancora avviare le procedure di installazione di nuovi impianti. Per il futuro, come evidenzia Solar Foundation, si potranno raggiungere livelli di risparmio e salvaguardia ambientale ancora più alti, il tutto fornendo posti di lavoro locali e produzione di elettricità senza emissioni.

Tag

Related Posts

In un anno le CER sono raddoppiate, ma non basta

In un anno le CER sono raddoppiate, ma non basta

Aumenta il credito di imposta per il fotovoltaico

Aumenta il credito di imposta per il fotovoltaico

I dirigenti aziendali ostacolano la transizione energetica?

I dirigenti aziendali ostacolano la transizione energetica?

Al via i lavori per la nuova CER urbana a Torino

Al via i lavori per la nuova CER urbana a Torino