Le più recenti previsioni della società di analisti e ricerca IHS mettono in evidenza le notevoli prospettive di crescita per i sistemi di accumulo fotovoltaico in ambito residenziale.
Le più recenti previsioni della società di analisti e ricerca IHS mettono in evidenza le notevoli prospettive di crescita per i sistemi di accumulo fotovoltaico in ambito residenziale.
Rispetto all’attuale base installata, infatti, il numero di installazioni aumenterà di dieci volte entro il 2018, arrivando a 900 MW.
Nei prossimi anni, complice il calo dei costi per quanto riguarda le batterie (-20% quest’anno) e il continuo affinamento delle tecnologie, i sistemi di storage diventeranno la naturale evoluzione per gli impianti esistenti e per le nuove installazioni fotovoltaiche.
In quest’ottica sarà possibile far crescere l’indipendenza energetica di ciascuna abitazione, incrementando l’autoconsumo notturno e ottimizzando la produzione giornaliera.
Lo sviluppo dei sistemi di storage passerà necessariamente anche da politiche avvedute, come avviene in Giappone, attualmente il Paese con il mercato con sistemi di accumulo più esteso. Per scongiurare ammanchi di corrente e stabilizzare la produzione di energia il Governo ha promosso l’uso di batterie e ha permesso di far lievitare il mercato sino a quota 200 MW.
Lo sviluppo di questo segmento di mercato è attualmente in controtendenza rispetto alla diffusione di impianti fotovoltaici per il residenziale, per il quale IHS ha rivisto al ribasso le stime di crescita.
Secondo le previsioni, nei prossimi anni l’ulteriore riduzione del costo delle batterie (-15% nel 2015) favorirà la costante diffusione dei sistemi di accumulo e la ripresa del fotovoltaico domestico.