Carbon Tracker pubblica uno studio in materia di rinnovabili e crescita energetica dei Paesi in via di sviluppo.
Carbon Tracker pubblica uno studio in materia di rinnovabili e crescita energetica dei Paesi in via di sviluppo.
Africa e India costituiscono aree del mondo ad alta densità abitativa e con un frenetico tasso di sviluppo, regioni dove la richiesta di energia è forte e spesso legata all’approvvigionamento tramite le fossili.
Secondo la ricerca, queste economie globali saranno più facilmente supportate dalle rinnovabili nel percorso di crescita e sviluppo globale. In questo senso, sfidando le lobby del carbone, le comunità rurali stanno traendo grandi vantaggi dai sistemi off-grid e mini-grid, particolarmente efficienti e non legati alla presenza di una rete di distribuzione.
A supporto della ricerca interviene anche la IEA (International Energy Agency), sostenendo che, grazie a questi sistemi sarà possibile alimentare ogni comunità isolata entro il 2030.
Forte di un sistema di produzione energetica indipendente, anche le aree più svantaggiate, come quelle dell’Africa sub-sahariana, saranno in grado di svilupparsi limitando l’uso del carbone, particolarmente costoso in questa regione e altamente inquinante.
Secondo gli analisti la strada è già tracciata. Per molte comunità lo sviluppo sociale ed economico andrà di pari passo con lo sviluppo delle rinnovabili off-grid, realtà che già ora consentono di alimentare per alcune ore al giorno piccole comunità e abitazioni.
In questo senso, la riduzione continua dei prezzi legati al fotovoltaico e ai sistemi di energy storage faciliterà l’adozione da parte delle differenti realtà rurali, anche in abbinamento a sistemi ibridi/diesel.