Gli analisti di Frost & Sullivan rendono disponibile lo studio “Annual Renewable Energy Outlook 2014”, una ricerca approfondita che evidenzia le tendenze dei prossimi anni per quanto riguarda lo sviluppo delle rinnovabili.
Gli analisti di Frost & Sullivan rendono disponibile lo studio “Annual Renewable Energy Outlook 2014”, una ricerca approfondita che evidenzia le tendenze dei prossimi anni per quanto riguarda lo sviluppo delle rinnovabili.
Secondo le previsioni, la capacità installata a livello globale raddoppierà entro il 2025, superando i 3.200 GW.
In pratica stiamo parlando di un tasso di crescita medio del 5,7% all’anno, con una quota consistente relativa al solare fotovoltaico, che costituirà, da solo, il 33,4%.
Eolico e idroelettrico seguono a ruota, confermandosi tecnologie valide e mature, rispettivamente a quota 32,7% e 25,3% del totale.
Le prospettive generali sono buone, pur considerando il clima sfavorevole che in molti Paesi caratterizza la diffusione delle rinnovabili e lo stato di crisi attuale.
A fare da traino al comparto, i costi in calo, per quanto riguarda la produzione e la distribuzione delle tecnologie per la produzione di energia rinnovabile. Nuove tecnologie e l’adozione di nuovi materiali stanno determinando, inoltre, una crescita dell’efficienza degli impianti.
Proprio per questo si attende una forte crescita della capacità globale di energia solare, che aumenterà dai 93,7 GW del 2012 sino a 668,4 GW, nel 2025.
Analogamente, l’utilizzo di turbine eoliche maggiormente efficienti e tecnologicamente all’avanguardia consentirà di passare dai 279 GW del 2012 ai 814 GW nel 2025.
Harald Thaler, Industry Director di Frost & Sullivan, commenta: “Non stupisce quindi che gli impianti di energia rinnovabile abbiano assistito ad un graduale spostamento del potere di mercato verso le economie emergenti. A causa di urbanizzazione, crescita della popolazione, preoccupazioni sulla sicurezza dell’energia e forte sviluppo economico, le regioni come Asia, America Latina, Medio Oriente e Africa contribuiscono sempre di più alla crescita della capacità di energia rinnovabile”.
“L’Europa resterà la regione più importante nel segmento relativo a bioenergia e rifiuti a livello globale, poiché le future espansioni di capacità in questo segmento si avranno in Sud-est asiatico, Australasia, Nord America, Turchia, Islanda e Kenya. Dopo il 2025, anche la tecnologia dell’energia marina sarà ampiamente utilizzata, grazie all’aumento della disponibilità dei governi a sostenere le tecnologie emergenti”.