L’installazione di infrastrutture non connesse alla rete può consentire di alimentare in modo diretto edifici, strutture isolate e piccole comunità.
L’installazione di infrastrutture non connesse alla rete può consentire di alimentare in modo diretto edifici, strutture isolate e piccole comunità.
Il fotovoltaico off-grid rappresenta, di fatto, una nuova frontiera per le realtà più disagiate, laddove la rete elettrica non arriva o non esiste.
È il caso di numerose comunità del Sudafrica e, nello specifico, del territorio di Ekurhuleni. In questo ambito è stato avviato un dialogo volto a creare una larga intesa per lo sviluppo di sistemi di alimentazione indipendenti. La Municipalità e le utility presenti sul territorio hanno infatti progettato la creazione di una rete efficiente per servire anche le aree più povere.
Si tratta di un progetto complesso, che deve tenere conto delle effettive difficoltà ambientali e dei complessi meccanismi che dovranno essere posti in essere per garantire lo stoccaggio e la ridistribuzione dell’energia. Per semplificare l’aspetto infrastrutturale, si sta pensando a un approccio off-grid, unitamente a micro-impianti fotovoltaici. Ciò garantirebbe la produzione distribuita e localizzate, minimizzando le problematiche di distribuzione. Per sostenere il progetto e le popolazioni locali, a tutti i clienti che potranno connettersi alla rete saranno erogati 100 kWh a titolo gratuito, mentre la restante fornitura sarà proposta a un costo ridotto.