Secondo il Photovoltaic Power System Programme dell’agenzia internazionale dell’Energia (IEA PVPS), l’Italia è il Paese con il più alto contributo al mondo di fotovoltaico nella domanda elettrica.
Secondo il Photovoltaic Power System Programme dell’agenzia internazionale dell’Energia (IEA PVPS), l’Italia è il Paese con il più alto contributo al mondo di fotovoltaico nella domanda elettrica.
Stando al report, che include informazioni preliminari sull’evoluzione del mercato fotovoltaico nel 2014, in Italia si è raggiunta una produzione solare di 23,3 TWh di energia elettrica, che corrisponde all’8,7% di tutta la produzione netta nazionale e al 7,5% della domanda.
Un simile risultato colloca il nostro Paese al vertice della classifica globale di nazioni con un elevato contributo energetico da fotovoltaico, seguito da Grecia e Germania e nettamente al di sopra della media europea, che si arresta al 3,5%.
L’Italia, dunque, a seguito del lungo periodo di incentivi del Conto Energia, e del frammentario scenario del 2013/2014, si conferma tra i Paesi più virtuosi, dove la filosofia delle rinnovabili ha, in molti casi, attecchito in modo evidente.
Altro discorso, invece, per la capacità installata a livello globale, dove i giganti dell’economia, quali USA, Cina e Giappone, la fanno da padrone, con quote di 6,2 GW, 10,6 GW e 9,7 GW installati, rispettivamente. Valori che contribuiscono in modo evidente al totale cumulativo installato lo scorso anno, pari a 38,7 GW.