Uno dei trend per il monitoraggio in impianti dei segmenti residenziale e commerciale è quello di integrare le funzioni e l’hardware direttamente negli inverter.
La necessità di ridurre i costi di sistema condiziona anche il monitoraggio degli impianti fotovoltaici, per esempio con l’integrazione sempre più frequente negli inverter dell’hardware necessario. A questo va aggiunto che normalmente più è sofisticato il sistema di monitoraggio, maggiore è la resa che si riesce a ottenere da un impianto. In effetti gli analisti ritengono che in pochi anni i sistemi di monitoraggio e data logging potrebbero essere implementati con computer, anche particolarmente complessi, dotati di sistemi di interfacciamento per tutti i diversi tipi di impianti fotovoltaici. Questi trend hanno diverse implicazioni come per esempio la riduzione dei costi, ma anche, in prospettiva, una maggiore difficoltà a separare i costi del monitoraggio da quello dell’impianto a causa della sempre maggiore integrazione dei componenti.
Gli analisti ritengono inoltre che, come è accaduto per altri mercati, il consolidamento sarà una caratteristica anche del mercato del monitoraggio e questo per diversi motivi. Quello probabilmente più importante è che i sistemi di monitoraggio in grado di controllare gli impianti in modo continuativo sono onerosi e quindi diventa necessario gestire un numero elevato di impianti fotovoltaici per poter ridurre i costi.
Un altro trend evidenziato è relativo alla possibilità di assistere a diverse forme di partnership fra EPC e aziende di monitoraggio, questo perché gli EPC conoscono molto bene le problematiche legate alla produzione di energia ma spesso meno bene quelle legate al networking e ai sistemi di monitoraggio.
Gli esperti inoltre ritengono che il software di monitoraggio avrà in futuro caratteristiche sostanzialmente diverse a seconda del segmento. Per esempio da un lato i sistemi residenziali avranno bisogno di interfacce utente di tipo web sempre più personalizzate mentre dall’altro il software per il monitoraggio di impianti di dimensioni maggiori dovrà essere in grado di gestire una elevata quantità di dati provenienti da numerosi impianti collocati in più località e interfacciarsi con programmi aziendali più complessi.
Un trend decisamente interessante riguarda l’implementazione dei sistemi di monitoraggio in impianti fotovoltaici già esistenti. Secondo un recente report pubblicato da GTM Research e SoliChamba Consulting infatti, sino al 2012 quasi tutti i sistemi di monitoraggio sono installati in nuovi impianti, ma nel 2013 si è potuto assistere a una inversione di questa tendenza. Il report Global PV Monitoring: Technologies, Markets and Leading Players, 2014-2018 evidenzia infatti che nel 2013 sono stati installati numerosi sistemi di monitoraggio in impianti esistenti, soprattutto in Germania e Italia.
Le ragioni che hanno portato a questa crescita sono state di diversa natura. Per esempio molti impianti fotovoltaici sono nati, specialmente in Italia, senza un adeguato sistema di monitoraggio e la necessità di migliorare le prestazioni dell’impianto hanno portato a installare solo successivamente i sistemi di controllo.
Un altro motivo risiede nei cambiamenti del sistema normativo in alcuni Paesi, come è accaduto per esempio in Germania, Bulgaria e Romania, dove i sistemi di controllo sono divenuti obbligatori, anche per gli impianti già esistenti.
Un altro scenario è legato, inoltre, alla necessità dei proprietari di più impianti di uniformare e standardizzare la piattaforma di monitoraggio mentre un ulteriore motivo è relativo alla sostituzione da parte di operatori O&M (Operation and Maintenance) di sistemi di monitoraggio esistenti con altri da loro preferiti per motivi di convenienza o familiarità.
In generale, l’esperienza fatta da diversi proprietari di impianti fotovoltaici indica che sinora, spesso, è stata trascurata troppo spesso la necessità di un adeguato sistema di controllo e monitoraggio. La recente ondata di installazioni di tipo retrofit evidenzia inoltre che si sta affermando sempre più la consapevolezza tra installatori e proprietari di impianti che una decisione sbagliata su questo versante può provocare dei costi imprevisti per le necessità legate agli eventuali aggiornamenti futuri.