Il programma di Hillary Clinton, candidata democratica alla presidenza USA, contiene importanti progetti a supporto delle rinnovabili, per combattere il cambiamento climatico e facilitare la diffusione dei sistemi di produzione pulita di energia.
Il programma di Hillary Clinton, candidata democratica alla presidenza USA, contiene importanti progetti a supporto delle rinnovabili, per combattere il cambiamento climatico e facilitare la diffusione dei sistemi di produzione pulita di energia.
Tra i cavalli di battaglia, la volontà di incrementare notevolmente le installazioni fotovoltaiche, installando oltre mezzo miliardo di pannelli solari entro il 2021.
In prospettiva, l’obiettivo è quello di rendere indipendente energeticamente gli Stati Uniti e di alimentare ogni abitazione tramite il solare fotovoltaico entro 10 anni.
Secondo la Clinton: “Nel tempo, possiamo fare una transizione da un consumo prevalentemente di carburanti fossili, ad una economia prevalentemente pulita e rinnovabile”. Seguendo un’ottica ambientalista e sostenibile afferma: “Voglio più eolico, più solare, più biocombustibili avanzati, più efficienza. E, come ho avuto modo di dirvi, non bisogna proprio prestare attenzione alle persone che argomentano contro queste cose”.
Di fatto, la campagna elettorale di Hillary Clinton si basa fortemente sulla lotta ai cambiamenti climatici, che punta a trasformare gli USA nella “superpotenza energetica pulita del XXI secolo”.