Fronius sviluppa attivamente sistemi per una efficiente gestione energetica, architetture che si basano sull’interazione data da Connecting Energy e sul principio di autoconsumo.
Fronius sviluppa attivamente sistemi per una efficiente gestione energetica, architetture che si basano sull’interazione data da Connecting Energy e sul principio di autoconsumo.
Un’efficiente gestione energetica consente di incrementare l’autoconsumo (e di conseguenza anche l’autonomia nell’approvvigionamento energetico) e di abbassare la bolletta per l’energia elettrica.
Fronius Connecting Energy è sinonimo di interazione tra dispositivi elettrici intelligenti e inverter Fronius. L’elevata flessibilità degli apparecchi Fronius è fondamentale in questo senso. Le numerose interfacce aperte consentono di connettere senza problemi gli inverter Fronius con componenti di terzi, ad es. pompe di calore o sistemi domotici.
“Grazie alla collaborazione con partner, quali Loxone Hausautomatisierung o Ochsner Wärmepumpen, tentiamo di semplificare il più possibile la vita a chiunque possegga una casa. I principali vantaggi consistono in riduzione dei costi per l’energia elettrica, incremento dell’autoconsumo, massimo rendimento energetico e semplicità di installazione”, spiega Bernd Lukits, Responsabile Prodotti, Fronius International GmbH.
Gli inverter Fronius dispongono di numerose interfacce aperte che consentono di connettere senza problemi gli inverter Fronius con componenti di terzi, ad es. pompe di calore o sistemi domotici. Le interfacce Modbus RTU SunSpec, Modbus TCP SunSpec, Fronius Solar API (JSON) integrate, il Fronius Push Service e gli ingressi e le uscite digitali consentono la connessione agevole a sistemi di terzi. Il vantaggio per i proprietari degli impianti consiste nell’ammortamento rapido dell’impianto fotovoltaico grazie al massimo autoconsumo.
Il miniserver Loxone è una soluzione semplice per la domotica che consente di regolare qualsiasi dispositivo elettrico intelligente, dalla chiusura delle serrande al riscaldamento. “Abbinato a un impianto fotovoltaico con inverter Fronius, consente di gestire l’energia in modo pratico incrementando l’autoconsumo e creando una maggiore autonomia nell’approvvigionamento energetico. Connettere l’inverter Fronius al miniserver Loxone è un gioco da ragazzi e le possibilità di applicazione sono innumerevoli”, spiega Lukits.
Gli esempi pratici illustrati di seguito mostrano quanto la combinazione di fotovoltaico e domotica possa essere produttiva. Manfred Wittmann, residente nell’Alta Austria, possiede dal 2013 un impianto fotovoltaico da 5 kWp che è stato recentemente integrato con la soluzione di accumulo Fronius Energy Package, grazie alla quale ha aumentato la quota di autoconsumo della sua famiglia dal 30% al 70%. “Buona parte dell’energia fluisce nei nostri veicoli elettrici a due ruote, che vengono quindi alimentati quasi esclusivamente a energia solare. Il tutto comandato tramite il miniserver Loxone”, spiega Wittmann.
Anche il secondo esempio di impiego ottimale del Fronius Connecting Energy proviene dall’Austria. La famiglia Musil ha installato, oltre al suo impianto su tetto da 2,25 kWp, un miniserver Loxone e comanda l’illuminazione di tutta la casa, nonché le tapparelle, l’impianto di allarme, le prese e il portone del garage con l’app del sistema domotico. “Connettere il miniserver Loxone a Fronius Galvo è stato un gioco da ragazzi, così come configurare la gestione energetica. Dato che in futuro vogliamo integrare altri dispositivi elettrici nel sistema domotico, anche la nostra bolletta per l’energia elettrica si abbasserà ulteriormente”, afferma entusiasta il capofamiglia Franz Musil.