All’Università di Oxford hanno elaborato un modello previsionale per i moduli fotovoltaici, una piattaforma evoluta capace di abbattere i limiti degli attuali sistemi di valutazione.
All’Università di Oxford hanno elaborato un modello previsionale per i moduli fotovoltaici, una piattaforma evoluta capace di abbattere i limiti degli attuali sistemi di valutazione.
Si tratta di un sistema che tiene in considerazione i costi dell’energia solare, attualmente in netto calo, con un tasso superiore a quanto calcolato con i consueti meccanismi predittivi.
L’analisi è particolarmente interessante e prende in esame oltre 50 tecnologie per la produzione energetica attraverso il processo fotovoltaico.
Si evidenzia come il costo per Watt sia sceso dai 256 Dollari/W del lontano 1956, ad appena 0,82 USD/W di tre anni fa. La tendenza al ribasso, iniziate oltre 30 anni fa, è destinata a permanere e faciliterà ulteriormente la diffusione degli impianti e delle installazioni a livello mondiale. Adottando questo modello previsionale, gli esperti di Oxford hanno stimato che il fotovoltaico potrebbe soddisfare circa il 20% del fabbisogno energetico globale entro soli 11 anni.