L’Agenzia Internazionale per l’Energia, IEA, attraverso un recente rapporto indica la via per sostenere il percorso virtuoso per una vera transizione energetica urbana.
L’Agenzia Internazionale per l’Energia, IEA, attraverso un recente rapporto indica la via per sostenere il percorso virtuoso per una vera transizione energetica urbana.
Stando alla ricerca, l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di tutti gli edifici dei più grandi centri urbani permetterebbe alle città di ottenere oltre il 32% dell’energia necessaria per le attività quotidiane, il tutto in modo pulito e indipendente dalla rete.
Non solo, un simile passo permetterebbe di gestire al meglio il progressivo ampliamento dei centri urbani e consentirebbe di controllare i consumi anche a fronte del forte aumento demografico.
In più, secondo la IEA l’energia prodotta consentirebbe di soddisfare il 17% della domanda elettrica globale entro il 2050.
Naturalmente questo modello potrebbe essere applicato a ogni città del globo, anche presso i piccoli e medi centri abitati. In questo scenario, la minore densità abitativa potrebbe consentire un incremento dell’energia prodotta in rapporto alla domanda. Tuttavia, i paesi e le realtà di periferia risultano spesso meno ricettivi e tecnicamente più arretrati e, per questo, non sufficientemente preparati per realizzare simili progetti di ampio respiro.