Secondo Claudio Andrea Gemme di ANIE, la tecnologia italiana legata al settore delle rinnovabili costituisce un punto di riferimento nel panorama mondiale.
Secondo Claudio Andrea Gemme di ANIE, la tecnologia italiana legata al settore delle rinnovabili costituisce un punto di riferimento nel panorama mondiale.
Ora pronti per il Green Act “L’Italia ha i numeri giusti per essere il Paese punto riferimento nel mondo per sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica nel settore e lo dimostrano i forti investimenti dei grandi player italiani presentati oggi a Palazzo Chigi”. Questo il commento di Claudio Andrea Gemme, presidente di ANIE Confindustria e coordinatore del comitato tecnico per industria e ambiente di Confindustria.
“L’Italia e il Governo hanno intrapreso un percorso virtuoso. Ne è una prova il raggiungimento in anticipo dell’obiettivo europeo al 2020 in termini di incidenza delle rinnovabili sui consumi finali lordi di energia (17 %), come comunicato ieri dal Mise.
Incrementare e promuovere gli investimenti in Ricerca e Sviluppo è la chiave per una concreta strategia di impresa basata sulla sostenibilità e per il rafforzamento di un settore – quello delle rinnovabili – che fa bene all’ambiente, all’industria e a tutto il Paese. Le imprese dei comparti elettronici e elettrotecnici associate a ANIE Confindustria, produttrici delle tecnologie necessarie per promuovere le energie pulite e la loro perfetta integrazione nel sistema elettrico nazionale, investono già oggi mediamente il 4% del fatturato in R&S, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S del settore privato italiano. L’industria italiana è pronta. Al Governo chiediamo di portare avanti il Green Act già annunciato dal Ministro dell’Ambiente Galletti e un piano strutturato di politica ambientale e industriale che permetta alle aziende di orientare le proprie scelte strategiche nel lungo periodo”.