Secondo i dati forniti dall’operatore nazionale Terna, nel corso del mese di giugno è calata significativamente la domanda di energia elettrica, perde terreno il fotovoltaico.
Secondo i dati forniti dall’operatore nazionale Terna, nel corso del mese di giugno è calata significativamente la domanda di energia elettrica, perde terreno il fotovoltaico.
I dati pubblicati indicano un -3,5% rispetto al pari periodo 2015, un valore che, contestualizzato sulla base delle temperature annuali e dei giorni di lavoro, diventa un -4,1%.
Più in generale, nel primo semestre del 2016 la domanda di energia elettrica è risultata in ribasso del 2%, con una quota complessiva di 151.005 GWh. Considerando i settori produttivi è possibile rilevare una discreta crescita del comparto eolico, con un +13,9%, mentre si riduce sensibilmente la quota riguardante il fotovoltaico (-13,1%). Nel mese di giugno, il solare ha contribuito con una quota del 10,2% della domanda complessiva di energia (2.576 GWh effettivi).
Come riporta Terna, La domanda nazionale è stata soddisfatta per l’88,1% grazie alla produzione entro i confini nazionali e per l’11,9% tramite scambi con l’estero.