Italia Solare sostiene i vantaggi della risoluzione anticipata degli incentivi, un’eventualità che potrebbe svincolare 90 mln di Euro per i proprietari del Trentino Alto Adige.
Italia Solare sostiene i vantaggi della risoluzione anticipata degli incentivi, un’eventualità che potrebbe svincolare 90 mln di Euro per i proprietari del Trentino Alto Adige.
Come abbiamo già avuto modo di raccontare, l’associazione intende presentare al GSE una proposta di risoluzione anticipata, volontaria e quindi facoltativa, delle convenzioni con i proprietari di impianti fotovoltaici fino a 3 kWp di potenza, a fronte di un pagamento una tantum dell’importo residuo dell’incentivo in conto energia, attualizzato e corretto in considerazione del naturale degrado dei componenti.
Si tratta di un aspetto particolarmente interessante, soprattutto considerando la presenza di 7.738 impianti fotovoltaici fino a 3 kWp di potenza presenti in Trentino Alto Adige.
Per approfondire queste tematiche, Italia Solare illustrerà la proposta durante il convegno “Una Marcia in più per gli Impianti FV”, a Bolzano il 26 ottobre.
Italia Solare: “Nell’ipotesi che abbiamo formulato, in Trentino Alto Adige potrebbero arrivare circa 90 mln di Euro che potrebbero servire da volano per il mercato dei sistemi di accumulo elettrico e termico. Si aprono quindi interessanti nuove opportunità per gli operatori del settore e per i proprietari di impianti. Opportunità che arrivano anche dal settore del revamping fotovoltaico. Infatti, dopo la pubblicazione delle linee guida da parte del GSE, Italia Solare ha presentato una proposta dettagliata per la semplificazione burocratica degli interventi sugli impianti.”