First Solar ha annunciato che Photosol, società francese attiva in ambito fotovoltaico, ha selezionato i moduli thin film dell’azienda per alimentare 14 centrali solari.
First Solar ha annunciato che Photosol, società francese attiva in ambito fotovoltaico, ha selezionato i moduli thin film dell’azienda per alimentare 14 centrali solari.
La capacità totale dell’installato sarà di 106,5 MW, secondo progetti che saranno sviluppati e rimarranno di proprietà di Photosol e che rientrano nel terzo turno degli appalti avviati dalla Commission de Régulation de l’Energie francese.
Le centrali saranno situate in Francia, nell’area centrale e a sud-ovest del Paese e varieranno da 4,5 MW a 43 MW di capacità. Il progetto più esteso sarà situato in Borgogna, ad opera di Jayme da Costa Energie, una filiale francese di Jayme da Costa Group, una delle principali società di ingegneria portoghese, che si occuperà di tutti gli aspetti EPC.
Una volta ultimati, gli impianti forniranno quasi 134.000 MWh di energia elettrica alla rete elettrica francese nel loro primo anno di attività.
L’elettricità sarà sufficiente ad alimentare 23.000 famiglie francesi, evitando l’immissione di 5.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno nell’atmosfera. L’impatto ambientale degli impianti sarà ridotto di circa il 67% grazie all’impiego di moduli ad alte prestazioni First Solar. Tali moduli offrono una piccola impronta di carbonio molto contenuta, grazie a un minimo impiego d’acqua per la costruzione, e garantiscono un rapido rientro degli investimenti.
Questi progetti portano il portafoglio complessivo Photosol/First Solar a quasi 155 MW. Una volta ultimati, la capacità totale installata da First Solar in Europa salirà a circa 4,5 GW.
David Guinard, Managing Director di Photosol
La Francia continua a sviluppare un programma ad energia rinnovabile per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Contestualmente noi vediamo una grande opportunità per gli impianti fotovoltaici utility scale, in grado di dare un contributo significativo e affidabile per la generazione di energia elettrica pulita. La nostra decisione di scegliere i moduli a film sottile di First Solar non è stata guidata solamente dal rapporto costi/benefici, ma anche dal vantaggio prestazionale e dai notevoli benefici ambientali insiti nella tecnologia utilizzata.Stefan Degener, responsabile regionale del business Development di First Solar
La politica francese impone una progressiva riduzione dell’impronta di carbonio nel suo programma di energia solare e ha stabilito un nuovo punto di riferimento per gli altri Paesi. Si tratta di una chiara dimostrazione di come si possa valutare l’impatto ambientale in modo integrato ed efficace, seguendo i meccanismi tipici di una gara d’appalto processo. Ci congratuliamo con Photosol per il loro successo, ringraziando loro e Jayme da Costa per la fiducia continua verso First Solar e la nostra tecnologia.