Maggio 18, 2017

Cristiano Sala

SnapINverter, l’impegno Fronius per le “24 ore di sole”

SnapINverter, l’impegno di Fronius per raggiungere le "24 ore di sole"

L’innovativa gamma SnapINverter Fronius riscuote consenti presso clienti e installatori, grazie ad essa la visione “24 ore di sole” è sempre più vicina.

L’innovativa gamma SnapINverter Fronius riscuote consenti presso clienti e installatori, grazie ad essa la visione “24 ore di sole” è sempre più vicina.
Fronius, da tempo, si immagina un mondo dove l’approvvigionamento elettrico mondiale possa avvenire esclusivamente utilizzando fonti rinnovabili, una filosofia che vede l’uso di energia pulita tutto il giorno.
Per poter realizzare un progetto così ambizioso, l’azienda continua a ottimizzare e migliorare le performance dei propri inverter; tra questi, veri fiori all’occhiello, la famiglia SnapINverter.
In generale, con i modelli SnapINverter Eco, Primo, Galvo, Symo e Symo Hybrid, Fronius copre soddisfa le esigenze di ogni tipologia di impianti fotovoltaici. Gli apparecchi sono disponibili con potenze nominali comprese tra 1,5 e 27 kW e un unico design che rappresenta un notevole vantaggio per rivenditori e installatori:

Oltre a offrire una soluzione ideale per gli impianti fotovoltaici di ogni dimensione, gli SnapINverter sono adatti anche a svariate condizioni d’impiego. Nell’Artico canadese, ad esempio, tre Fronius Primo (che lavorano a temperature ambiente fino a -40 °C) provvedono all’approvvigionamento affidabile di energia elettrica del remoto villaggio di Sachs Harbour, rappresentando così un’alternativa pulita e sostenibile ai generatori diesel e offrendo ai suoi 132 abitanti maggiore indipendenza dai combustibili fossili e dalle costose impennate dei relativi prezzi.

Nello Sri Lanka anche l’aeroporto internazionale Bandaranaike ha da poco puntato sull’energia elettrica fotovoltaica. L’impianto da poco meno di 78 kWp di potenza installato sul tetto del fabbricato destinato alla manutenzione copre circa il 20% del fabbisogno energetico dell’hangar. I tre inverter Fronius Eco impiegati, grazie agli slot per schede a innesto e alle interfacce aperte, consentono l’estensione dell’impianto anche successivamente e li rendono un investimento che garantisce compatibilità futura. “Il progetto intende essere un modello per destare l’interesse della popolazione nei confronti delle energie rinnovabili”, spiega il capo progetto Kushan Jayasuriya.

L’esempio di Gaisano Capital a Iloilo City, capoluogo di provincia nelle Filippine, dimostra che lo sfruttamento dell’energia solare è anche ampiamente remunerativo. La catena di centri commerciali ha da poco messo in funzione un impianto su tetto da 1 MW che copre fino al 50% del fabbisogno giornaliero dell’edificio. L’impianto impiega 46 inverter Fronius Symo che, tra le altre cose, puntano sulla regolazione dinamica dell’alimentazione, consentendo al gestore di utilizzare l’energia elettrica autoprodotta in maniera particolarmente efficiente.

Fronius Energy Package, che combina le intelligenti funzioni degli SnapINVerter con una soluzione di accumulo sotto forma di batteria, risulta particolarmente interessante per i costruttori privati. Ne è un esempio Schwertberg, città dell’Alta Austria, dove l’impiego di questo concetto ha consentito al costruttore Boris Maier di realizzare il suo sogno di casa energeticamente indipendente. A fronte di un consumo di circa 2.000 kWh all’anno l’Energy Package, insieme a un altro inverter Fronius Symo, copre più del 90% del fabbisogno energetico. Al restante 10% provvede una stufa a pellet con generatore Stirling da 600 W integrato, rendendo così la casa completamente indipendente dalla rete pubblica.

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