Giugno 1, 2017

Daniele Preda

Cile, Enel avvia la prima micro-rete mondiale “plug and play”

Enel, attraverso EGPC, ha avviato la prima micro-rete commerciale “plug-and-play” ed “emission-free”, alimentata da fotovoltaico e sistemi di accumulo a idrogeno/litio.

Enel, attraverso EGPC, ha avviato la prima micro-rete commerciale “plug-and-play” ed “emission-free”, alimentata da fotovoltaico e sistemi di accumulo a idrogeno/litio.
L’impianto risponde a parte della domanda energetica del campo base che ospita oltre 600 tecnici operativi presso l’impianto geotermico Enel di Cerro Pabellón, a Ollagüe, nella regione di Antofagasta.

Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power, la divisione Global Renewable Energies di Enel
Questo progetto innovativo dimostra che è possibile costruire micro-reti alimentate da fonti interamente rinnovabili, in grado di produrre energia a zero emissioni in modo efficiente e senza interruzioni. Questo impianto rappresenta una nuova pietra miliare nelle nostre attività di ricerca e sviluppo finalizzate a creare sistemi che facilitino l’accesso all’energia in aree isolate, in linea con l’impegno che ci siamo assunti per il raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile dell’ONU numero 7, assicurando a tutti l’accesso a energia economica e pulita.

La micro-rete è un progetto di innovazione d’avanguardia, sviluppato da Enel con il sostegno tecnico di EPS (Electro Power Systems), leader tecnologico nei sistemi di stoccaggio di energia e micro-reti.
L’impianto si basa su un sistema di storage ibrido (HyESS) che comprende: un impianto solare fotovoltaico da 125 kWp, supportato da un sistema di accumulo a idrogeno da 450 kWh e da batterie al litio, da 132 kWh.

L’attività congiunta dell’impianto solare fotovoltaico con il sistema di accumulo, assicura una capacità superiore ai 580 kWh e trasforma l’energia solare intermittente in una fonte di energia costante, aumentando la flessibilità e la stabilità della micro-rete. Inoltre, un innovativo sistema di controllo ottimizza i flussi di energia elettrica prodotti dai moduli fotovoltaici e assicura che tali flussi siano condivisi in modo efficiente tra i due sistemi di accumulo per garantire la disponibilità continua di energia. In questo modo, la micro-rete è in grado di fornire energia a zero emissioni 24 ore su 24, senza dover ricorrere a generatori diesel, a differenza di altri impianti di questo tipo.

L’impianto può funzionare sia on-grid che off-grid: può essere cioè collegato a una rete, come accade ora per sostenere la fornitura di elettricità al campo base di Cerro Pabellón, oppure funzionare in modo indipendente. Inoltre, rappresenta una soluzione “plug-and-play”, in quanto i suoi componenti possono essere facilmente smontati, riassemblati e installati in una nuova posizione, una caratteristica particolarmente utile nelle aree remote e poco elettrificate.

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