Alex Dal Santo, Sviluppo Business ARTHA Consulting, ci spiega i vantaggi del riscaldatore ad immersione ELWA, ideale per l’integrazione con impianti fotovoltaici.
Alex Dal Santo, Sviluppo Business ARTHA Consulting, ci spiega i vantaggi del riscaldatore ad immersione ELWA, ideale per l’integrazione con impianti fotovoltaici.
Sempre più la produzione di energia da fonte rinnovabile è argomento quotidiano vuoi per il consolidarsi di tecnologie e soluzioni, vuoi per una maggiore sensibilità all’impatto che la nostra vita ha sull’ambiente ma anche per un quadro normativo che in alcuni casi obbliga a considerare queste fonti energetiche alternative.
Il razionale economico rimane comunque in molti casi un fattore dominante nella scelta della tecnologia adottata.
Nel caso del fotovoltaico la venuta meno degli inventivi legati ai nuovi impianti fotovoltaici che da un lato ha portato ad un ridimensionamento consistente del mercato e degli operatori ha, dall’altro lato spinto ad una crescente necessità di utilizzo consapevole dell’energia generata. Il tema dell’autoconsumo in sito, sostanzialmente disincentivato nei primi quadri normativi di riferimento, risulta oggi il fattore imperniante della proposta commerciale.
Oltre quindi ad una evoluzione nelle modalità di proposizione e dimensionamento degli impianti fotovoltaici, questa nuova necessità ha dato maggior vigore alla ricerca di soluzioni che ottimizzino per l’appunto l’autoconsumo in sito.
Statisticamente su applicazioni residenziali l’energia generata dal fotovoltaico ed auto-consumata istantaneamente dall’utente difficilmente supera il 30-40%.
È proprio in questa direzione che MYPV, azienda austriaca nata dalla passione per l’elettronica e dalla convinzione che con la riduzione attuale dei costi il fotovoltaico è una soluzione efficace anche per la produzione di calore, ha sviluppato il prodotto ELWA, nel cercare di sfruttare al meglio/convertire questo surplus.
ELWA è un riscaldatore ad immersione con regolazione elettronica ed automatica ad attacco universale che, collegato ad un attacco “cieco” presente in tutti gli accumuli di acqua, può essere sostitutivo di tecnologie come il solare termico e termodinamico o integrativo di Pompe di Calore, Caldaie a biomassa, caldaie a gas ecc.
Il dispositivo viene semplicemente collegato ad una qualsiasi presa elettrica in AC e, comunicando con un misuratore posto a valle delle utenze dell’abitazione, modula il proprio assorbimento utilizzando la sola energia generata dal fotovoltaico e non consumata dai carichi dell’abitazione.
Tale applicazione può portare l’autoconsumo medio di una abitazione dal 30% all’85%. In buona sostanza quindi si tratta di una conversione di energia elettrica eccedente in accumulo termico. “In questo senso ELWA può essere visto come un’alternativa al ben più costoso sistema di accumulo a batteria raggiungendone le prestazioni in termini di aumento dell’autoconsumo” spiega Alex Dal Santo, responsabile sviluppo business di ARTHA Consulting rappresentante esclusivo per l’Italia di MY PV.
Con la possibilità di regolazione della temperatura obiettivo e la possibilità di scaricare i dati storici mediante interfaccia USB il sistema è estremamente facile da gestire per l’utente ma allo stesso rende possibile una analisi puntuale della prestazione.
La generale riduzione del prezzo dei moduli fotovoltaici e la semplicità di installazione – richiede un semplice cavo DC al posto di tubi in rame – forniscono grazie a questo dispositivo una efficace alternativa al solare termico “tradizionale”. ELWA in versione DC, connesso direttamente a pochi moduli fotovoltaici (da 3 a 6 a seconda della tensione) e senza inverter, è una alternativa più economica ma al contempo tecnicamente migliorativa rispetto appunto al solare termico e al solare termodinamico.
Grazie ad una forte attenzione alle continue evoluzioni del mercato, MYPV ha seguito la “recente” diffusione dei sistemi di accumulo elettrico implementando nella propria gamma due prodotti dedicati alle situazioni in cui siano presenti sistemi per lo stoccaggio dell’energia elettrica.
Le due versioni si distinguono per l’utilizzo in caso di utenze allacciate alla rete elettrica, oppure per installazioni off-grid dove il fotovoltaico risulta l’unica fonte di energia elettrica dell’utente.
In questa configurazione ELWA interviene quando i sistemi di stoccaggio sono completamente carichi sfruttando cosi il 100% dell’energia generata dall’impianto, soprattutto nei mesi estivi quando i sistemi di accumulo possono raggiungere la carica completa già nella prima metà della giornata.
ELWA è compatibile con tutti i principali prodotti presenti attualmente sul mercato, nel riquadro a lato un caso pratico di successo.
In sintesi quindi il portafoglio MYPV si compone di una versione DC (ELWA-DC) quale alternativa al solare termico, una versione AC (ELWA AC) per impianti fotovoltaici tradizionali esistenti o nuovi, e due modelli AC in presenza di accumulo elettrico connesso o non connesso a rete.
La semplicità di installazione e di configurazione del sistema, l’ampia compatibilità tecnica associata ad una gamma di prodotti “plug and play” sviluppati appositamente per le diverse situazioni di utilizzo, rendono il portafoglio prodotti MYPV una proposta commerciale tecnicamente ed economicamente interessante con un amplio panorama applicativo.
Con la tendenza del mercato elettrico di premiare sempre meno la cessione di energia in rete da parte di utenze distribuite, che potrebbe portare anche alla venuta meno dello Scambio sul posto, il fotovoltaico con accumulo elettrico e termico amplierà enormemente la sua efficacia economica.