Settembre 14, 2017

Redazione

ANIE Rinnovabili, presente e futuro dell’energia green

ANIE Rinnovabili, presente e futuro dell’energia green

ANIE Rinnovabili raggruppa le imprese costruttrici e fornitrici nel settore delle rinnovabili, l’associazione traccia lo scenario attuale e fissa gli obiettivi per il futuro.

ANIE Rinnovabili raggruppa le imprese costruttrici e fornitrici nel settore delle rinnovabili, l’associazione traccia lo scenario attuale e fissa gli obiettivi per il futuro.
Ad ANIE aderiscono 1.300 aziende del settore elettrotecnico ed elettronico, con un fatturato aggregato di 74 miliardi di Euro e 468.000 addetti diretti, che forniscono prodotti, sistemi e soluzioni tecnologiche che contribuiscono all’efficientamento energetico e allo sviluppo sostenibile delle infrastrutture, pubbliche e private e di mercati strategici come l’industria, la mobilità sostenibile, l’energia e il building.
Attualmente ANIE Rinnovabili è impegnata su numerosi fronti.

Sistemi di accumulo – ANIE Rinnovabili ha accolto con favore l’iniziativa di Regione Lombardia che il 3 agosto 2017, con la Delibera n. X/7042 “Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici – Bando 2017”, ha approvato il nuovo bando per l’acquisto e l’installazione dello storage abbinato a impianti fotovoltaici. Il provvedimento va nella direzione auspicata da ANIE Rinnovabili, che proprio lo scorso 21 luglio ha incontrato la Direzione Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia per chiedere la promozione di sistemi di accumulo abbinati a FV.
Il Bando, rivolto solo a privati cittadini residenti in Regione Lombardia, si aprirà giovedì 21 settembre 2017 alle ore 12.00 e chiuderà giovedì 28 settembre alle ore 12.00. ANIE Rinnovabili auspica che analoghe iniziative possano essere prese anche da altre Regioni e per questo ha già in programma di incontrare esponenti di Regione Veneto e Regione Emilia Romagna.

Detrazioni Fiscali – La possibilità di detrarre il 65% dei costi sostenuti per il risparmio energetico ed il 50% dei costi sostenuti per il fotovoltaico ed i sistemi di storage hanno generato positivi effetti sulla crescita economica.
ANIE Rinnovabili auspica che si stabilizzino tali meccanismi di detrazione fiscale per consentire alle aziende di programmare gli opportuni investimenti.
Inoltre chiede che la detrazione possa essere ceduta dal cliente finale a soggetti terzi, in modo tale che la detrazione generi uno sconto sul prezzo finale di acquisto del cliente finale. Sul tema ANIE Rinnovabili presenterà la sua proposta al MISE.

Super-ammortamento e iper-ammortamento – ANIE Rinnovabili ha accolto con favore la pubblicazione della circolare 4/E – 2017 dell’Agenzia delle Entrate che ha chiarito le questioni in materia di super-ammortamento per gli impianti fotovoltaici ed eolici, stabilendo che gli impianti fotovoltaici sono da considerarsi beni mobili e non più beni immobili per le aziende e che tutti gli investimenti riguardanti la parte impiantistica degli impianti fotovoltaici ed eolici rientrano in super-ammortamento.
L’associazione ritiene che il chiarimento sia un segnale molto importante per il settore, perché permette di tracciare un percorso alternativo per il futuro sviluppo delle FER senza che esse incidano totalmente ed esclusivamente, come in passato, sul sistema elettrico.
Negli ultimi mesi ANIE Rinnovabili ha effettuato analisi per simulare l’impatto della misura del super-ammortamento sui business plan di impianti fotovoltaici posti sulle coperture di fabbricati di PMI ed ha registrato che il payback time si riduce di 1-2 anni a seconda dei casi, ipotizzando che l’azienda generi un imponibile fiscale per usufruire del beneficio del super-ammortamento, con un ritorno dell’investimento in tempi ragionevoli per le logiche di un’azienda. C’è ora da lavorare per analizzare in che modo una simile misura possa in futuro essere calibrata per supportare anche lo sviluppo delle altre tecnologie di generazione elettrica, come idroelettrico, biomasse, solare termodinamico e geotermoelettrico, anche se si reputa di difficile implementazione tale iniziativa per quelle tecnologie i cui impianti hanno un elevato costo di opere infrastrutturali e civili rispetto al costo tecnologico/impiantistico.
L’associazione ritiene opportuno un ulteriore approfondimento sulla possibilità o meno di cumulare le misura del super ed iper ammortamento con le tariffe incentivanti dei nuovi impianti rientranti nel DM 23 giugno 2016.

Aggregatore – ANIE Rinnovabili, a valle di una serie di incontri di confronto con Terna, ha promosso lo scorso 18 maggio un workshop sulla possibilità di dare vita a iniziative sull’aggregatore nel mercato di dispacciamento (MSD). Si tratta di una nuova figura del mercato elettrico che “aggrega” produttori della generazione distribuita, tra cui gli impianti a fonte rinnovabile, prosumer o consumatori per offrire servizi a supporto del funzionamento in sicurezza e in bilanciamento della rete elettrica.
Si ricorda in proposito che l’Autorità per l’Energia, a valle di una consultazione del 2016, ha pubblicato la Delibera 300/2017 promuovendo progetti pilota per l’aggregatore, che difficilmente potranno veder partecipare le fonti rinnovabili per il fatto che la regolamentazione del mercato elettrico di fatto oggi esclude tutti gli impianti FER che beneficiano di una tariffa incentivante.

GSE – Documento di consultazione sulle regole di manutenzione e ammodernamento degli impianti FER – L’art. 30 del DM 30.6.2016 prevede che il GSE rediga e pubblichi le linee guida operative per la manutenzione, l’ammodernamento e il ripotenziamento degli impianti FER.
ANIE Rinnovabili tra luglio e settembre 2016 ha incontrato il GSE fornendo elementi utili per la stesura delle Linee guida. Lo scorso 21 febbraio il GSE ha pubblicato le Linee guida sul comparto FV; ANIE Rinnovabili esprime soddisfazione rispetto alla precedente versione del 2015.
Successivamente, lo scorso 27 luglio, il GSE ha pubblicato in consultazione uno schema delle Linee guida per il comparto delle altre FER diverse dal FV. Il documento, in consultazione fino al 22 settembre 2017, contiene la classificazione degli interventi che possono avere effetti sulle convenzioni in essere, la definizione degli interventi “non significativi” per i quali non è necessaria la comunicazione al GSE e la descrizione delle modalità di comunicazione.
ANIE Rinnovabili sta lavorando al fine di migliorare la versione posta in consultazione per massimizzare la producibilità del parco esistente attraverso interventi di ammodernamento e di ripotenziamento.

Nuova bolletta elettrica per gli utenti non domestici – Dopo la riforma tariffaria degli utenti domestici, l’Autorità per l’Energia ha quasi portato a termine la riforma tariffaria degli oneri generali di sistema degli utenti non domestici. Il percorso è stato lungo e travagliato non solo per l’impatto che tale riforma avrà sugli interventi di efficienza energetica e dell’autoconsumo da FER, ma anche sugli sgravi alle imprese energivore. Il tutto è iniziato con la consultazione 255 del 2016, a cui sono seguiti diversi incontri di ANIE Rinnovabili con l’Autorità per l’Energia a tutela dell’autoconsumo e dell’efficienza energetica. In occasione degli incontri ANIE Rinnovabili ha condiviso delle simulazioni con l’impatto delle cinque opzioni di riforma tariffaria sui business plan di impianti fotovoltaici in autoconsumo, esprimendosi a favore dell’opzione B3 e segnalando criticità per opzioni diverse da quelle B3 e C.
Lo scorso agosto l’Autorità ha pubblicato la consultazione 522, che ha come obiettivo quello di analizzare l’effetto di alcune varianti all’ipotesi IP C 30-70 (ipotesi intermedia tra le opzioni B3 e C) per tener conto anche delle esigenze di promozione dell’efficienza energetica e dello sviluppo delle fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo. ANIE Rinnovabili, tra le varianti rappresentate nel documento di consultazione, individua la IP C 25-75 come quella con il minor impatto su autoconsumo ed efficienza energetica.

Bonifiche da amianto, efficienza energica e rinnovabili – ANIE Rinnovabili da tempo sostiene la detrazione fiscale per le imprese che attuano interventi di bonifica dell’amianto, sostituendo le coperture con materiale ad isolamento termico e installando impianti di produzione di energia elettrica da FER. Tale misura rientra tra gli obiettivi del progetto “Efficienza Ambientale” di ANIE Rinnovabili e coniuga i benefici per la salute con quelli per l’ambiente, creando occupazione e rilanciando alcuni settori, tra cui quello delle rinnovabili.
ANIE Rinnovabili sta lavorando con GSE e Ministero dell’Ambiente affinché la proposta sia inserita nella prossima Legge di Stabilità o in un altro decreto.

Strategia Energetica Nazionale Si è conclusa ieri la consultazione sulla nuova Strategia Energetica Nazionale proposta dal MISE.
Federazione ANIE ha partecipato alle audizioni preparatorie del documento, presentando le posizioni dell’industria che rappresenta e sottolineando come efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili siano due direttrici imprescindibili per lo sviluppo energetico sostenibile del Paese.
In particolare ANIE Rinnovabili ha condiviso il target del 27% di copertura dei Consumi Finali Lordi (CFL) da FER al 2030 e l’obiettivo della copertura del 48-50% dei CFL per il settore elettrico attraverso le FER al 2030. Tali target, recepiti nella SEN, risultano essere in linea con la proposta di ANIE Rinnovabili presentata al MiSE nei mesi scorsi.
ANIE Rinnovabili ha, infatti, presentato al MiSE uno studio elaborato con Althesys in cui si forniscono elementi del trend di costo delle tecnologie FER al 2030 e, sulla base di scenari della domanda, del prezzo dell’energia elettrica e di installazione di nuova capacità FER al 2030 e di politiche di ammodernamento del parco FER esistente, ha determinato che l’onere medio per il sistema è contenuto.

Prolungamento termini art. 3 comma 2 del DM 23.6.2016 – ANIE Rinnovabili ha chiesto lo scorso giugno al MISE il prolungamento del termine di ammissibilità al meccanismo delle tariffe incentivanti per gli impianti di piccola taglia ad accesso diretto oltre il 31 dicembre 2017 previsto dal DM 23 giugno 2016, al fine di dare continuità di lavoro agli operatori di mercato, sulla base della considerazione che nel mondo delle mini FER in questi ultimi anni si è costruita una buona filiera industriale

Liquidazione volontaria della convenzione GSE per piccoli impianti FV – La proposta di ANIE Rinnovabili parte dalla constatazione che circa 180 mila famiglie italiane sono proprietarie di piccoli e piccolissimi impianti di potenza fino a 3 kW. Risolvere volontariamente la convenzione con il GSE è un vantaggio, sia per le famiglie, sia per il sistema. Le famiglie, avendo a disposizione ulteriori risorse economiche e nessun vincolo con il GSE, possono dare il via a nuovi investimenti sugli impianti esistenti attraverso il revamping degli stessi o addirittura il repowering, nel caso in cui la famiglia volesse dotarsi di sistemi efficienti quali, ad esempio, le pompe di calore, sistemi di storage e di ricarica per veicoli elettrici. Anche il sistema ne trarrebbe vantaggio, in quanto i 180 mila piccoli impianti rappresentano circa il 35% del totale fotovoltaico installato e il 3% del monte incentivi del fotovoltaico, ma la gestione di un singolo piccolo impianto costa come quella di un impianto di grande taglia. “Liberare” i piccoli impianti significa quindi ridurre i costi gestionali che gravano sulla bolletta energetica del sistema.

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