Convert annuncia di aver aperto una nuova sede a Buenos Aires, focalizzata su produzioni innovative legate al fotovoltaico.
Convert annuncia di aver aperto una nuova sede a Buenos Aires, focalizzata su produzioni innovative legate al fotovoltaico.
L’annuncio è stato dato alla presenza del Ministro dell’Energia argentino Juan Josè Aranguren nella prima giornata dell’AIREC, congresso internazionale sulle energie rinnovabili di cui Convert è sponsor. Convert fornirà agli impianti fotovoltaici di prossima costruzione in Argentina i tracker TRJ, gli inseguitori monoassiali brevettati dalla società che movimentano i pannelli fotovoltaici in base alla posizione del sole, con un rendimento superiore del 25% rispetto ai pannelli fissi.
L’Argentina ha in programma di avviare entro l’anno prossimo la produzione di energia elettrica per 2 GW da fonti rinnovabili, di cui 500 MW da fotovoltaico. L’obiettivo finale è che nel 2025 il 20% dell’energia prodotta nel Paese provenga da fonti rinnovabili.
Convert è presente anche in Brasile con la società Convert do Brazil, che nel 2016 ha fornito i suoi tracker nell’impianto di Ituverava (Bahia), per un’estensione di 630 ettari e 260 MW di capacità produttiva. Quest’anno l’azienda ha sottoscritto, sempre in Brasile, un accordo per la fornitura di 220 MW (per un valore di circa 35 milioni di dollari) di tracker TRJ negli impianti di Sao Pedro (Rio Grande) e Juazeiro (Bahia) in Brasile.
Nel 2015, sempre in America Latina, Convert ha fornito 97 MW di tracker nell’impianto di Carrera Pinto (deserto Atacama), uno dei più grandi parchi fotovoltaici del Cile con la tecnologia a inseguimento monassiale.Convert ha chiuso il 2016 con ricavi di circa 42 milioni di euro (+300% sul 2015) e un margine operativo lordo (MOL) di 8 milioni di euro. Grazie alle commesse già contrattualizzate, i ricavi della società dovrebbero crescere del 10% circa nel 2017 e del 20% nel 2018.
Giuseppe Moro, fondatore e presidente, Convert
La decisione di aprire una sede a Buenos Aires nasce dall’esigenza di creare solide relazioni con gli operatori locali e di sfruttare in modo tempestivo le opportunità di investimento e crescita che si creeranno con lo sviluppo del fotovoltaico in Argentina. Il settore è in forte fermento, grazie anche al piano di investimenti per oltre 5 miliardi che il governo ha destinato al settore delle rinnovabili. Abbiamo quindi già iniziato il processo di certificazione del TRJ come prodotto argentino, che utilizzerà componentistica locale ma continuerà a servirsi del valore tecnologico e del know-how made in Italy.