Enel Green Power è partner del progetto europeo Osmose, che punta a favorire la penetrazione delle energie rinnovabili, attraverso sistemi e servizi integrati.
Enel Green Power è partner del progetto europeo Osmose, che punta a favorire la penetrazione delle energie rinnovabili, attraverso sistemi e servizi integrati.
In particolare, le sperimentazioni si concentreranno su rinnovabili, sistemi di accumulo, gestione intelligente della rete e tecnologie di demand response. Il Gruppo elettrico prenderà parte al programma con il parco eolico di Potenza Pietragalla e l’impianto di pompaggio di San Fiorano, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni di flessibilità a supporto del sistema elettrico. Osmose, acronimo di Optimal System-Mix Of flexibility Solutions for European Electricity, è un network di partner internazionali di cui fanno parte Enel Green Power ed Enel Produzione, finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea Horizon 2020, nell’ambito del Grant Agreement 773406 a seguito della call LCE-04-2017. Il progetto prevede l’avvio dei lavori nel 2020 e i primi risultati sono attesi per il 2021.
Il parco eolico di Enel Green Power di Pietragalla, in Basilicata, è stato il primo impianto eolico integrato con storage in Italia ed è considerato un modello di efficienza e di innovazione tecnologica nel campo delle rinnovabili. Grazie all’installazione del sistema di accumulo integrato, di taglia 2MW/2MWh, la produzione di energia viene infatti ulteriormente ottimizzata garantendo maggiore stabilità alla rete.
Con Osmose le caratteristiche innovative dell’impianto di Pietragalla verranno esaltate, permettendo la fornitura in tempo reale di servizi di regolazione della rete di trasmissione a Terna. Inoltre, il parco si coordinerà con altri impianti rinnovabili e alcuni carichi industriali della zona con lo scopo di una gestione ottimale ed intelligente della porzione di rete interessata dalla sperimentazione. Presso l’impianto idroelettrico di pompaggio di San Fiorano, le attività del progetto Osmose si concentreranno invece sulla sperimentazione di nuove modalità di gestione di regolazione secondaria di energia tra Italia e Slovenia, grazie all’intervento di Enel Produzione.
In particolare, l’impianto potrà partecipare a un nuovo possibile mercato dei servizi di regolazione transfrontalieri con l’obiettivo di migliorare il bilanciamento della rete slovena. Oltre a sei operatori europei nel campo dell’energia, tra cui Enel Green Power, RTE e Terna, parteciperanno al progetto Osmose anche le multinazionali ABB, IBM e Schneider Electric, cinque utility provider di servizi digitali ed energetici, produttori di sistemi di storage, e undici centri universitari di ricerca.