Durante le prove si apprezza la grande versatilità d’uso della MC174, abbastanza compatta da essere usata con una mano sola e da essere trasportata in borsa. Il sistema permette di misurare cadute di tensione CA e CC (intervallo 1.000 V), oltre a correnti CC e CA con un intervallo sino a 600 A. Grazie anche ai puntali in dotazione, robusti e pratici, è possibile effettuare misurazione dirette su circuiti stampati, reofori dei componenti e cablaggi di alimentazione.
La pinza amperometrica consente di registra la corrente CA di spunto e la soglia di corrente di spunto, con un minimo di 0,5 A e tempi di integrazione di 100 ms. Si tratta di un ottimo strumento per valutare il funzionamento di meccanismi di avvio, sistemi di protezione di sovracorrente e per registrare l’operatività di motori e servomotori.
Naturalmente, il sistema permette di interpretare valori di frequenza, resistenza, capacità, continuità e di leggere lo stato dei diodi.
L’uso è semplificato dalla grossa manopola centrale, che permette di selezionare una delle suddette funzioni, e dal display centrale TFT da 2”. Nell’uso quotidiano si apprezza la robustezza dello chassis e la definizione dello schermo, anch’esso robusto e ideale per la lettura dei parametri e per la visione delle immagini termografiche, rese disponibili una volta avviata la piattaforma FLIR, tramite l’apposito pulsante centrale di colore blu. In fase di misurazione è possibile cambiare valori, scala e range di analisi utilizzando i tasti più prossimi al display.
Per il passaggio di cavi all’interno dell’anello è sufficiente aprire la pinza agendo sulla leva posta sul fianco sinistro. L’apertura di 35 mm permette di analizzare anche conduttori di dimensioni importanti.
Come per altri device della famiglia FLIR, anche la CM174 dispone di un potente illuminatore a LED, fondamentale quando si lavora in condizioni sfavorevoli.
Per lavori specifici, FLIR offre una nutrita serie di accessori, come le sonde toroidali TA72 e TA74, le clip a coccodrillo, cavi di misura in silicone, e accessori per l’uso quotidiano (ganci, supporto, borse).
Alla prova dei fatti, la misurazione elettrica e il rilevamento termografica, se abbinati da mano esperta, possono davvero fare la differenza, per rilevare anomali e per raggiungere un elevato grado di precisione in fase di analisi.
Rispetto ai nostri strumenti di riferimento, CM174 si è dimostrata affidabile e precisa.
Tra i pochi difetti che abbiamo rilevato, la presenza di una finitura lucida a protezione del display, un particolare che può enfatizzare i riflessi, limitando la visibilità.
Per l’alimentazione, il sistema accoglie quattro accumulatori AAA da 1,5 V, (si possono usare alcaline o ricaricabili) ed è prevista la disponibilità di un accumulatore Li-Ion dedicato opzionale (TA04).
Anche con le batterie alcaline standard è possibile lavorare per diverse ore senza intoppi, almeno 4 ore se si utilizzano frequentemente le funzioni termografiche e l’illuminatore a LED.
Come per il multimetro DM284 che abbiamo provato tempo fa, anche per il device in prova si fa sentire, almeno per alcuni campi d’impiego, l’impossibilità di dialogare con “il mondo esterno” (per farlo occorre optare per la versione CM275, che costa poco in più). Senza supporto wireless o Bluetooth (o una memoria interna) non è infatti possibile effettuare data logging, né giovare di tutte le avanzate funzioni dei FLIR Tools, alle quali gli utenti di termocamere del brand sono abituati.
Nel complesso, pur non disponendo di certificazioni IP per la protezione da polvere e umidità, la pinza amperometrica CM174 ci ha favorevolmente impressionato per la robustezza, la maneggevolezza e la facilità d’uso. Si tratta certamente di un asso nella manica per installatori e manutentori.
Punteggio
77
su 100
PRO
Numerose funzionalità integrate; facile da usare; termocamera ad alta precisione; illuminatore LED; garanzia di 10 anni; chassis robusto.
CONTRO
Numerosi accessori, ma tutti opzionali; display con finitura lucida; nessuna connessione con l’esterno, né memoria.