Parliamo con Valentina De Carlo, responsabile marketing di SENEC Italia, che analizza la situazione del mercato italiano e traccia la via dello storage per il 2019.
Parliamo con Valentina De Carlo, responsabile marketing di SENEC Italia, che analizza la situazione del mercato italiano e traccia la via dello storage per il 2019.
– Come si posiziona SENEC, oggi, sul mercato italiano e globale?
Con oltre 18.000 sistemi venduti, a livello globale SENEC si conferma tra i principali produttori di sistemi di accumulo. L’acquisizione da parte di EnBW, uno dei maggiori fornitori di energia in Germania, avvenuta a metà del 2018, ha gettato solide basi per uno sviluppo ulteriore.
Per quanto riguarda l’Italia, il 2018, nonostante il mercato non abbia registrato gli incrementi previsti, è stato un anno proficuo in cui abbiamo più che raddoppiato le nostre vendite rispetto al 2017.
– Il 2018 sta per concludersi, quali bilanci potete fare? Quale osservatore privilegiato, quali cambiamenti state registrando a livello di mercato, ma anche presso partner e clienti?
Il mercato italiano dell’accumulo nel 2018 non ha mostrato la crescita esponenziale che si prevedeva. Si parla di un numero totale di sistemi di accumulo venduti di poco superiore al 2017 (circa 8.000 pezzi). Ci si aspettava qualche iniziativa pubblica di sostegno in più, come ad esempio altri bandi regionali di finanziamento oltre a quello della Lombardia, ma purtroppo non ce ne sono state.
D’altra parte, come SENEC Italia abbiamo registrato un aumento dell’interesse e delle richieste da parte degli operatori del settore sia nei confronti dei sistemi di accumulo in generale che dei nostri prodotti.
Siamo ancora di fronte ad un mercato in fase iniziale, dove molto deve essere ancora fatto in termini di formazione ed informazione.
Una politica più attiva nel supporto alle rinnovabili e più lungimirante inoltre potrebbe dare maggiore impulso a questo settore e ad altri collegati, come quello della mobilità elettrica.
– Quali sono gli obiettivi di crescita per il medio periodo? Quali strategie adotterete per accelerare la crescita nel 2019?
Per il 2019 ci aspettiamo un buon incremento del mercato, sia totale, che della nostra quota.
In termini di offerta, le strategie riguarderanno soprattutto il consolidamento e l’ampliamento dei servizi collegati alla soluzione SENEC.Cloud.
In termini di attività di marketing, punteremo principalmente su seminari di formazione per installatori e progettisti, itineranti o via web, e su campagne di informazione e sensibilizzazione del pubblico degli utenti finali sui vantaggi dell’accumulo.
Implementeremo inoltre una rete capillare di Service Partner, in grado di fornire assistenza rapida ai proprietari dei nostri accumulatori.
– Quali sono i mercati che andate a indirizzare con maggiore priorità? Perché?
Il target degli installatori resta primario per noi. Pensando alle loro esigenze abbiamo ideato i webinar tecnici SENEC.Tech, che da gennaio saranno organizzati con cadenza bisettimanale, e stiamo progettando una serie di seminari sulle tecniche di vendita in collaborazione con altre aziende collaterali.
Nel 2019 si rinnova anche il programma di partnership SENEC.Alliance, che prevede una serie di benefici per i clienti che decidono di stringere una collaborazione forte con noi.
Non mancheranno iniziative dirette anche a progettisti ed utenti finali, come un blog ed un programma di configurazione. È importante veicolare a tutti gli attori coinvolti nel processo decisionale l’importanza di dotarsi di sistemi di qualità e “a prova di futuro”, cioè già pensati per i cambiamenti e le esigenze che insorgeranno nei prossimi anni a livello di abitazione e mobilità.