Dicembre 13, 2019

Cristiano Sala

Eaton xStorage Home V2 massimizza l’autoconsumo

Eaton xStorage Home V2 massimizza l’autoconsumo

Eaton porta sul mercato la seconda release del sistema di l’accumulo xStorage Home, pensata per le strutture residenziali che già adottano le rinnovabili.

Eaton porta sul mercato la seconda release del sistema di l’accumulo xStorage Home, pensata per le strutture residenziali che già adottano le rinnovabili.

xStorage Home V2 è un sistema all-in-one e progettato per massimizzare l’autoconsumo da fotovoltaico e garantire la tranquillità energetica alle abitazioni, alimentando i carichi anche in caso di black-out della rete. Lo storage dispone ora di un inverter fotovoltaico ibrido con funzionalità di ultima generazione. Grazie a 2 MPPT di potenza indipendenti – sfruttabile ad esempio nel caso impianti FV su tetti a doppia falda – e tensione di lavoro innalzata, l’inverter permette a xStorage Home V2 di adattarsi meglio a qualsiasi tipo di impianto FV esistente (retrofit) o nuovo, indirizzando anche l’esigenza di incrementare la potenza.

Nella versione V2, xStorage Home dispone di una seconda uscita in AC da cui l’inverter può erogare energia e tensione per alimentare i carichi critici in caso di mancanza di rete. Questa nuova funzionalità permette di soddisfare la richiesta degli utenti finali di una maggiore indipendenza dalla rete, soprattutto nei momenti di black-out. È infatti possibile settare in totale semplicità e autonomia il livello di batteria di back-up da conservare.

Eaton xStorage Home V2 massimizza l’autoconsumo

Contestualmente all’installazione dell’impianto fotovoltaico, aumenta anche il carico elettrico domestico: i sistemi di accumulo, infatti, portano inevitabilmente a una crescente elettrificazione della casa che richiede maggiore potenza.
Per indirizzare queste nuove sfide, xStorage Home V2 offre potenza incrementata rispetto alla versione precedente: infatti, dal lato in DC la potenza PV allacciabile aumenta dai 4,8 kW agli attuali 6kW, mentre quella comandabile in AC aumenta fino 5,4 kW.
Inoltre, nelle fasi di carica o scarica batteria, uscita di rete AC o uscita di back-up per EPS, la potenza erogabile non subisce riduzioni ed è sempre disponibile al massimo della potenza PAC nominale: 3,6 – 4,6 – 5,4 kW.

L’utente finale può decidere se installare da subito l’intero sistema oppure se iniziare a installare il solo inverter ibrido – che nella versione V2 può funzionare anche indipendentemente dalla presenza della batteria – e in un secondo momento la batteria. Questa caratteristica va in contro alla richiesta di parte degli utenti che vogliono approcciare l’investimento per gradi. 

xStorage Home costituisce una soluzione ottimale in termini di efficienza energetica. Il sistema è già idoneo a interfacciarsi con la rete per offrire servizi di bilanciamento della rete o partecipando a programmi di demand-response che porteranno l’utente a trasformarsi da “consumer” a “prosumer” offrendogli quindi la possibilità di ulteriori ricavi dall’autoproduzione e al contempo di diventare parte attiva e green nella riduzione di CO2.
Il monitoraggio del sistema passa da una pratica interfaccia Web e da specifiche App mobile messe a punto per iOS e Android.

Tag

Related Posts

In un anno le CER sono raddoppiate, ma non basta

In un anno le CER sono raddoppiate, ma non basta

Soly+: un abbonamento con un’assicurazione multi-rischio

Soly+: un abbonamento con un’assicurazione multi-rischio

Gli Energy Break di Octopus Energy per ridurre la bolletta

Gli Energy Break di Octopus Energy per ridurre la bolletta

BESS: Sungrow definisce la propria visione del futuro

BESS: Sungrow definisce la propria visione del futuro