Agosto 22, 2020

Cristiano Sala

Panasonic Aquarea e integrazione fotovoltaica

Inaugurato il 1° luglio 2020, Future Living Berlin è l’ambizioso progetto Panasonic che vede al centro le soluzioni Aquarea in abbinamento al fotovoltaico.

Inaugurato il 1° luglio 2020, Future Living Berlin è l’ambizioso progetto Panasonic che vede al centro le soluzioni Aquarea in abbinamento al fotovoltaico.

In primo piano anche la connettività attraverso i sistemi smart di controllo da remoto, per guardare verso un futuro sempre più green e interconnesso.

Che le pompe di calore siano un’efficiente soluzione per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria a basso impatto ambientale è risaputo, e ancora di più se abbinate a pannelli fotovoltaici per ottenere il massimo dall’energia naturale.
Per questa ragione Panasonic punta al costante miglioramento della gamma Aquarea, elemento chiave inserito nel futuristico progetto Future Living Berlin: un quartiere in stile “smart city” posto nella parte sud di Berlino e che ha l’obiettivo di proporre uno stile di vita che è al tempo stesso sociale e inclusivo, con molto verde, digitale, connesso e, soprattutto, eco-sostenibile sotto il profilo energetico.

La soluzione Aquarea

Panasonic Aquarea e integrazione fotovoltaica

Le pompe di calore aria-acqua sono uno dei fiori all’occhiello dell’azienda giapponese. L’ultima novità della famiglia Aquarea è la monoblocco ad Alta connettività generazione J con refrigerante R32, una pompa di calore che racchiude un sistema ad alte prestazioni in un’unica unità esterna compatta. Ideale per nuove installazioni, ristrutturazioni e abitazioni a basso consumo energetico, raggiunge il più alto livello di efficienza energetica, A +++, in riscaldamento.

Questa pompa di calore è disponibile in modelli da 5 fino a 9 kW, garantisce alte prestazioni con temperature esterne fino a -20°C, e in merito all’ACS, questa può raggiungere una temperatura in uscita pari a 60°C, mentre, in termini di raffrescamento, la gamma può fornire acqua con temperatura fino a 10˚C.
Per un approccio più rispettoso dell’ambiente, la linea Aquarea utilizza il refrigerante R32, facile da riciclare, non distruttivo dello strato di ozono atmosferico e con un impatto sul riscaldamento globale, minore del 75% rispetto a quello di un’uguale quantità di R410A. Si tratta un’alternativa più economica e con maggiore efficienza rispetto a quest’ultimo, basti pensare che, per ottenere gli stessi risultati energetici, occorre il 30% in meno di R32. In questo modo, gli utenti possono risparmiare sui costi e tutta la comunità può avere significativi benefici ambientali.

Il progetto future living Berlin

“Creare un’anteprima sulle condizioni di vita del futuro, destinate nel tempo a diventare la normalità, per vivere il futuro oggi”. Così Panasonic contribuisce al primo progetto di smart city in Europa, con moderne soluzioni di riscaldamento, la tecnologia fotovoltaica e con una piattaforma intelligente per la gestione dell’energia, a dimostrazione di come le soluzioni energetiche connesse siano già oggi la base portante della sostenibilità e della preservazione ambientale del futuro. Sotto il profilo architettonico, Future Living Berlin comprende 90 unità residenziali e 10 commerciali.

Il concept energetico si focalizza sul rispetto dell’ambiente e sull’uso di fonti sostenibili, nonché sull’impiego intelligente ed efficiente dell’energia generata a livello locale. Per questo si è puntato all’unione di pompe di calore aria-acqua Panasonic, nello specifico 17 unità del modello Super Quiet T-CAP Generazione H, e 600 pannelli fotovoltaici HIT. Aquarea T-CAP è la soluzione ideale per alimentare radiatori o riscaldamento a pavimento con temperature fino a 60°C, e la versione Super Quiet, grazie allo speciale telaio esterno, vanta un livello di rumorosità estremamente basso, di soli 7 dB(A), ideale per i centri abitati.
Per migliorare la gestione di queste soluzioni, Panasonic offre due possibilità di controllo da remoto, una destinata all’utente finale e l’altra dedicata agli installatori e addetti alla manutenzione.

La prima è Aquarea Smart Cloud, che permette di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’unità da remoto, l’impostazione della temperatura nell’ambiente e di produzione dell’acqua calda sanitaria. Consente inoltre di tenere sotto controllo i malfunzionamenti e avere visione, su diverse basi temporali, dei consumi energetici.

Per ottenere un significativo risparmio in termini di costi e tempi di risposta, si affianca la piattaforma Aquarea Service Cloud, che permette al manutentore di visualizzare il codice di errore dell’impianto e intervenire in maniera rapida ed efficace, riducendo al minimo il disagio del cliente e riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2, dal momento che la manutenzione in sede può essere pianificata con maggiore efficienza.

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