SAEM offre le competenze e gli strumenti adeguati per prendersi cura di un impianto, indipendentemente dal fatto che si tratti o meno di una struttura SAEM.
SAEM ci spiega l’importanza della supervisione e della manutenzione dell’impianto con alcuni passaggi fondamentali che vengono offerti ai clienti di qualsiasi impianto.
Dopo l’installazione, il primo passo da fare è monitorare attentamente il corretto andamento di un impianto fotovoltaico. I tecnici SAEM svolgono quotidianamente un attento lavoro di supervisione e monitoraggio per controllare le funzionalità dell’impianto e intervenire, laddove necessario, con un adeguato servizio di manutenzione.
L’azienda offre le competenze e gli strumenti adeguati per prendersi cura di un impianto, indipendentemente dal fatto che si tratti o meno di una struttura SAEM, che suggerisce un’ampia panoramica sulle modalità e tipologie di intervento che possono garantire.
Supervisione e monitoraggio degli impianti
Perché è importante la manutenzione dell’impianto fotovoltaico?
Contrariamente a quanto si possa pensare, un impianto fotovoltaico richiede una manutenzione periodica, non frequente. Piuttosto, è molto importante il monitoraggio costante dell’impianto, grazie al quale è possibile individuare, anticipare e prevenire eventuali malfunzionamenti.
SAEM propone la Control Room nata per questo scopo. La “torre di controllo” monitora tutto l’anno 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul corretto funzionamento degli impianti e ne monitora l’operatività in modo preventivo, rintracciando eventuali guasti o malfunzionamenti prima che questi possano verificarsi e recare danno all’impianto stesso.
Se qualcosa non va, i tecnici riescono immediatamente a individuare il problema facendo un controllo dei consumi medi, delle variazioni rispetto alle produzioni previste, dei messaggi di allarme automatici. Solo in seguito a questo primo step si procede con la manutenzione. Ordinaria o straordinaria, a seconda della natura del problema.
Manutenzione ordinaria o straordinaria?
SAEM classifica gli interventi in manutenzione ordinaria e straordinaria. Queste due categorie prevedono tempistiche di intervento differenti. Nel primo caso vanno considerati fattori quali la tipologia, la dimensione e la localizzazione dell’impianto. Nel secondo caso, invece, si tratta di interventi che possono avvenire anche in 24h.
La manutenzione ordinaria degli impianti prevede attività di controllo visivo e monitoraggio dei componenti dell’impianto fotovoltaico e include operazioni quali:
- il controllo e il serraggio delle bullonerie di ancoraggio dei moduli alla struttura;
- il controllo termografico dell’impianto per identificare malfunzionamenti o difetti e verificarne l’efficienza;
- il controllo integrità del vetro dei moduli solari;
- il controllo dei cavi e delle scatole di giunzione;
- le prove di funzionamento degli interruttori di protezione;
- la verifica della produzione dell’impianto in funzione dell’irraggiamento istantaneo;
- la pulizia delle apparecchiature e la pulizia dei pannelli – una volta all’anno – con specifiche attrezzature: rimuoviamo smog, polveri e altri detriti, per mantenere elevate le prestazioni di ciascun pannello.
La manutenzione straordinaria prevede:
- le operazioni di sostituzione degli inverter o di altri componenti principali dell’impianto fotovoltaico, come anche i pannelli;
- gli interventi di repowering per il potenziamento energetico dell’impianto;
- le manovre di revamping per l’ottimizzazione e l’ammodernamento dell’impianto finalizzate a risolvere problemi nelle performance
Consigli: quali sono gli interventi più richiesti?
Ogni cliente ha esigenze proprie e questo comporta scelte di intervento differenti a seconda della tipologia di impianto scelto.Ci sono interventi che rientrano tra gli “indispensabili”, maggiormente richiesti:
- il monitoraggio della control room, per avere la certezza del rendimento dell’impianto. SAEM monitora 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 gli impianti e li protegge da eventuali tentativi di furto o atti vandalici;
- il lavaggio dei moduli con un sistema total green a base di acqua e senza agenti chimici, al fine di preservare la qualità e il funzionamento dei pannelli;
- il taglio dell’erba (per gli impianti a terra) e la pulizia dell’area occupata dall’impianto, intervento fondamentale per garantire le prestazioni dell’impianto e facilitare eventuali operazioni future;
- la termografia, in grado di individuare tempestivamente eventuali anomalie o malfunzionamenti e procedere alla sostituzione dei moduli danneggiati.