Lo scorso 22 marzo si è svolta la conferenza stampa internazionale di Viessmann. L’azienda gode di buona salute e progetta un futuro innovativo.
Lo scorso 22 marzo si è svolta la conferenza stampa internazionale di Viessmann. L’azienda gode di buona salute e progetta un futuro innovativo.
I manager della ‘famiglia Viessmann’ hanno raccontato i risultati del 2020 e le previsioni per il 2021, nonché molte iniziative e progetti nati per affrontare la pandemia in ottica di benessere, salute e sicurezza delle persone e di tutto l’ecosistema.
Tra i relatori: Max Viessmann, presidente del gruppo e CEO della divisione Climate Solutions, Ulrich Hűlmann, CFO, Frauke von Polier, responsabile del personale, Thomas Heim, responsabile marketing e vendite e Markus Klausner, responsabile tecnologia.
La risposta di Viessmann alla pandemia
Max Viessmann, presidente del gruppo e CEO della divisione Climate Solutions ha aperto la conferenza con una visione generale sull’andamento del business in un momento complicato come quello dello scorso anno e che è ancora molto attuale.
Siamo lieti di poter osservare con voi tutti l’andamento dell’azienda nel 2020, un anno turbolento per tutti noi, e felici di poter guardare al futuro con entusiasmo.
Nello scorso anno abbiamo continuato il nostro percorso per creare tecnologie per un futuro più sostenibile per le prossime generazioni.
La crisi del 2020, secondo la visione di Viessmann, ha dimostrato chi è veramente un’azienda e non chi vorrebbe essere. Azienda a conduzione familiare, il CEO lo ha sottolineato più volte, con alcune migliaia di persone in qualità di dipendenti: tutti i membri della ‘famiglia Viessmann’ e tutti i partner sono stati la priorità per l’azienda che ha scelto un percorso di responsabilità sociale per fronteggiare la crisi.
Abbiamo affrontato la crisi del Covid-19 in modo diverso: abbiamo accolto le sfide poste dalla pandemia trovando delle opportunità per tutta l’azienda e i suoi partner.
Ci siamo dovuti reinventare per rispondere alle nuove esigenze di sicurezza, anche, per esempio, studiando nuovi modelli di purificazione dell’aria che abbiamo poi donato a circa 50 scuole per sostenere le lezioni in maggiore sicurezza. Quei modelli, in particolare, ora sono in una fase di test per l’individuazione del Covid-19. È di certo il punto a cui tengo di più: Viessmann si è adoperata per le generazioni future, affinché non rimanessero indietro.
L’azienda, nel 2020, ha investito molto in ricerca e sviluppo nella sua sede di Allendorf, in un nuovo centro per lo sviluppo di pompe di calore a Dresda, e ha aumentato la propria offerta grazie ad alcune acquisizioni strategiche.
Nonostante la pandemia abbiamo realizzato 120 milioni di investimenti per il futuro dell’azienda e dei partner. Questo ci ha permesso di crescere ancora, ovviando la crisi, e diventando 12.750 membri. Il fatturato, in particolare, ha visto un incremento del 6% sul – già positivo – 2019, pari a 2,8 miliardi di euro, grazie soprattutto al business delle energie rinnovabili e alla crescita dei prodotti digitali.
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I risultati finanziari del 2020
Ulrich Hűlmann, CFO di Viessmann, racconta i risultati finanziari del 2020 per l’azienda.
Il 2020 è stato un anno che non dimenticheremo: dal punto di vista finanziario si è rivelato interessante. La crisi ci ha aiutato a migliorare, senza indebolirci.
Nonostante alcune scosse iniziali dovute per lo più alla situazione di lockdown generalizzato e improvviso, Viessmann ha sostenuto bene la crisi, traendone vantaggio e rafforzandosi.
Nonostante un calo iniziale, siamo riusciti a crescere del 6% rispetto all’anno precedente. Tra le divisioni in crescita segnalo soprattutto la divisione Climate Solutions; mentre tra i Paesi che hanno registrato i migliori risultati troviamo Germania, Polonia e Italia.
Tra i settori che hanno visto un incremento della domanda troviamo quello relativo alle pompe di calore, poi le celle a combustione e infine le soluzioni del fotovoltaico e i sistemi elettrici.
Nelle refrigeration solutions abbiamo notato che il Covid ha influito molto sullo sviluppo del mercato. Sono cresciute Danimarca, Norvegia, Finlandia, Polonia soprattutto nella divisione installation and services, grazie a una strategia di maggiore vicinanza ai clienti. Questo, in definitiva, è ciò che ci differenzia e fa crescere il nostro business.
Un altro tassello importante di questa crescita è relativo agli investimenti realizzati.
Siamo un porto per imprenditori che lavorano sul futuro delle proprie aziende; il nostro portfolio è solido, e questo accade proprio in un anno difficile come il 2020.
Abbiamo saputo sfruttare il calo iniziale per focalizzarci sulle cose più importanti e grazie a questo l’anno si è concluso con una grande redditività, 120 milioni di investimenti e un aumento del numero dei nostri collaboratori, arrivando a 12.750 membri.
Per il 2021 ci aspettiamo un ulteriore sviluppo positivo per le nostre divisioni, dato che già registriamo a partire da questi primi mesi dell’anno. Del 2020 rimarrà la nostra voglia di continuare a investire per il futuro e gli investimenti, infatti, non saranno inferiori.
Le cifre di crescita
Thomas Heim, responsabile marketing e vendite, spiega quanto sono cresciuti i mercati europei rispetto alle soluzioni dell’azienda.
La Germania, per esempio, ha visto una crescita del 13% grazie al fatto che il governo nel 2020 ha varato il pacchetto climatico e alcuni incentivi per impianti di riscaldamento: in risposta sono state 280.000 le domande presentate. Sono cresciuti anche altri Paesi come Polonia, Turchia, Italia, Austria e Svizzera, mentre altri Paesi hanno visto una decrescita, tra cui Spagna (esempio estremo con -20%), UK, Olanda, Cina, Russia, Belgio, Francia, Canada e USA.
Questi dati sono il riflesso della gestione della crisi dei vari Paesi, dalle politiche relative alle emissioni di CO2 e della tutela del clima, nonché dalla diversa risposta delle aziende di ogni regione. La domanda per le pompe di calore ha visto un aumento del 10,6% in Europa e Viessmann ha guadagnato grandi quote di mercato.
Fondamentale è stato il Partner Portal, che nel 2020 ha visto un forte investimento con tutte le funzionalità rilevanti che sono state unificate. Il sistema VitoGuide per i partner è stato ampliato con tutte le informazioni e l’integrazione delle applicazioni per l’assistenza, semplificandone l’utilizzo. Per gli utenti finali l’applicazione ViCare ha visto nuovi investimenti e sviluppo, soprattutto per le funzioni relative al comfort e all’efficienza per una maggiore semplificazione e ottimizzazione dell’esperienza utente. Entrambe le applicazioni hanno aumentato in modo decisivo il numero degli utenti che le utilizzano, per VitoGuide parliamo di un +67%, per ViCare di un +47%.
Tra i servizi digitali con una crescita notevole cito Viessmann Worme con un +450% e FörderProfi con un +500%, ponendoci tra i primi tre fornitori di questo servizio. O ancora la nostra piattaforma Viessmann Live che ci consente di organizzare conferenze internazionali come questa e rimanere in contatto e confrontarci con clienti, partner e media, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.
Le innovazioni Viessmann per il 2021. E il futuro? L’idrogeno
Markus Klausner, responsabile tecnologia dell’azienda, racconta le novità di prodotto: nuove soluzioni per prodotti sempre più sostenibili che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2.
Le nostre innovazioni in termini di prodotto sono soluzioni integrate basate sulle energie rinnovabili con una elevata efficienza. Queste ci consentono di coprire molti segmenti di mercato, come per esempio il riscaldamento, il raffrescamento, la qualità dell’aria, la generazione di corrente, lo stoccaggio dell’energia.
Tra le novità di prossimo lancio Klauser segnala innovazioni nell’ambito delle pompe di calore di grande efficienza, dal design moderno, con un esercizio completamente silezioso:
- Vitocal 25x-A: una pompa acqua-aria abbinata ai termosifoni con potenza termica nominale da 10 a 13 kW con una temperatura di mandata fino a 70°; la pompa riduce del 50% il tempo di avviamento e l’ingombro interno;
- Vitocal 2xx-S: una pompa di calore split da 4 a 10 kW con refrigerante di legge GWP; riduce del 50% l’ingombro interno;
- Vitocal 250-AH: una pompa di calore che combina i vantaggi di due fonti di calore, questa offre anche una semplice e veloce integrazione di un secondo generatore di calore e migliora la robustezza idraulica;
Per quanto riguarda le novità in arrivo circa le caldaie a condensazione a gas troviamo Vitodens S1/NA/SE, che si caratterizza per la connettività interna, ha un Lambda Pro Control ed è certificata per un esercizio fino a un’aggiunta del 20% di gas metano e idrogeno.
Sempre nell’ambito residenziale, rispetto alla ventilazione centrale, sarà lanciata una nuova e compatta versione del Vitoair FS, e ci sarà nel prossimo autunno un ampliamento dell’offerta nell’ambito degli accumulatori stazionari di corrente con VitoCharge VX3. E ancora: ViCare termostato, un areatore intelligente per singoli locali che, in combinazione col generatore di calore, crea un clima ottimale, grande comfort ed efficienza, e può, inoltre, essere gestito tramite ViCare app.
Altra novità è l’HEMS, Home Energy Management System, che offre chiarezza e trasparenza fra tutti i flussi energetici all’interno della casa e permette di utilizzare al meglio l’energia autoprodotta in modo sicuro.
Nell’ambito del settore industrial vediamo un lancio molto importante: la Vitocrossal CI ASME. Caldaia a condensazione con una elevatissima efficienza pari al 97,5%, di facile installazione e con una potenza tra 80 e 640 kW, con 14 unità che possono essere installate a cascata.
Passando alle piattaforme digitali offerte, è stata presentata anche la nuova app Vitoguide per i partner, un’app all in one che unisce tutte le app b2b per tutti i dispositivi Android e iOS.
Abbiamo parlato di transizione energetica: dobbiamo incrementare l’efficienza e ridurre le emissioni di CO2. Ecco che l’idrogeno è un protagonista importante di questo passaggio, un elemento centrale direi. Tutti i nostri prodotti a condensazione per il residenziale e industriale sono adatti all’uso del 20% di idrogeno e certificati. Puntare sull’idrogeno è per noi prioritario per perseguire il nostro obiettivo di diventare neutrali in termini di emissioni entro il 2050.