Marzo 29, 2021

Daniela Rimicci

FuturaSun a Capo Verde: acqua pulita con il fotovoltaico

Moduli fotovoltaici FuturaSun per l’impianto di desalinizzazione nell’isola di Boa Vista a Capo Verde: acqua potabile per la comunità in una area desertica.

Un progetto sostenibile a livello ambientale, economico e sociale per l’isola di Boa Vista, a Capo Verde. Da dicembre 2020 un impianto di desalinizzazione offgrid, cioè alimentato esclusivamente da moduli fotovoltaici FuturaSun, fornisce acqua potabile e per uso agricolo alla comunità rurale di Varandinha.

Energia pulita per acqua pulita

L’isola di Boavista è una delle più desertiche tra le dieci isole vulcaniche nell’oceano Atlantico, privo di fonti naturali di acqua potabile e battuto da forti venti che portano sabbia dal Sahel e dal Sahara, con precipitazioni limitate e frequenti periodi di siccità che impediscono la crescita di una vegetazione rigogliosa.

Sfruttare l’energia solare per alimentare un impianto di desalinizzazione che fornisce acqua potabile in un’area così desertica è il connubio vincente. Per il campo fotovoltaico di 63,36 kW sono stati utilizzati 192 moduli monocristallini FuturaSun Next 330W ad alta efficienza con garanzia di prodotto di 15 anni e garanzia di rendimento di 25 anni.

Caratteristiche prestazionali fondamentali che si affiancano ad altre performance tecniche di particolare resistenza, estremamente apprezzate in contesti estremi come quelli capoverdiani. I pannelli Next 330W sono infatti certificati per la resistenza alle tempeste di sabbia, secondo lo standard internazionale IEC 60068-2-68, garantendo prestazioni superiori per installazioni in tutta la fascia sahariana e subsahariane e mediorientale, ma anche certificati per resistenza alla corrosione da nebbia salina, secondo lo standard IEC 61701, che caratterizza altrettanto duramente le coste africane e le isole atlantiche prospicienti.

L’impianto di desalinizzazione è opera della start up italiana Genius Watter, che ha sviluppato e brevettato un sistema di desalinizzazione alimentato a energia solare, senza batterie, in grado di fornire acqua potabile e per uso agricolo in zone remote sprovviste della connessione alla rete. L’intero sistema è equipaggiato con connessione satellitare per permettere il monitoraggio da remoto e gestire in caso di bisogno la manutenzione di qualsiasi componente.

Per almeno 30 anni l’installazione di Varandihna a Boa Vista consentirà di fornire circa 75 mc/giorno di risorsa idrica, utile a sostenere le necessità potabili e sanitarie di una comunità rurale di 250 abitanti e le esigenze irrigue della locale associazione agricola, che potrà raddoppiare la coltivazione tradizionale.

L’iniziativa è in linea con i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – proposti dalle Nazioni Unite nel prossimo decennio. Nel suo piccolo, il progetto partecipa al raggiungimento dell’obiettivo 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” e 7 “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni”.

Alessandro Barin, CEO FuturaSun

Alessandro Barin, CEO FuturaSun
È per noi motivo di orgoglio studiare e realizzare pannelli che grazie alla loro tecnologia possano essere utilizzati anche in contesti estremi così da poter supportare progetti di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Anche questo, per FuturaSun, è anticipate tomorrow!

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