Design, tecnologia e sostenibilità: Gibus trasforma gli spazi outdoor in accumulatori di energia al servizio degli edifici con la pergola bioclimatica fotovoltaica.
Estetica e tecnologia si fondono in un progetto orientato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. L’azienda made in Italy nell’outdoor design Gibus trasforma la pergola bioclimatica quale centro di un processo virtuoso per il benessere di chi la vive e del pianeta. Il risultato di questa evoluzione è la nuova linea e-pergole, con i primi modelli e-varia ed e-twist, che introduce sul mercato una nuova categoria di prodotto: la pergola bioclimatica fotovoltaica.
Con queste avanzate proposte, le pergole bioclimatiche Gibus sono un elemento di design per godere dell’outdoor tutto l’anno, modulabili in funzione della luce e delle condizioni atmosferiche, e si evolvono in un concentrato tecnologico eco-friendly.
Pergola bioclimatica fotovoltaica: e-varia ed e-twist
Le nuove e-varia ed e-twist dispongono infatti di pannelli fotovoltaici, una tecnologia che si integra alla funzione strutturale, portando i vantaggi di una produzione elettrica sostenibile e rinnovabile. Le proposte possono coprire i consumi, sono vere e proprie infrastrutture di produzione energetica in grado di abbattere i costi in bolletta e di rispettare l’ambiente, dando valore alla sostenibilità di tutto l’edificio.
Dotate di cablaggi totalmente celati alla vista, e-varia ed e-twist presentano pannelli fotovoltaici lunghi 125 cm e progettati per essere installati sulle lame delle soluzioni Gibus. Su una pergola larga 4,5 m, possono quindi essere installati tre pannelli per ogni lama; grazie alla loro capacità di orientarsi (da 0° a 120°, in virtù del brevetto Twist Motion che consente l’apertura o la chiusura della copertura per un microclima sempre piacevole). Le lame hanno la possibilità di ottimizzare la captazione dei raggi solari e, quindi, per migliorare la produzione energetica, e potranno essere mantenute in posizione più orizzontale in estate e più verticale in inverno.
Le nuove pergole e-varia ed e-twist saranno disponibili sul mercato nel corso del 2021.
E-varia ed e-twist: le tecnologie
Contraddistinte da un design contemporaneo, e-varia ed e-twist abbinano alla performance fotovoltaica una serie di ulteriori tecnologie. Tra queste, oltre al già citato Twist Motion, vi sono il brevetto Side Seal, che assicura l’isolamento perimetrale delle lame poggianti su una guarnizione lungo il bordo interno; il sistema di nebulizzazione di vapore Misting System, che crea una nebbia finissima in grado di evaporare assorbendo rapidamente il calore nell’ambiente. E ancora il brevetto Inner Guide che consente di integrare vetrate per i mesi più freschi o screen tessili ombreggianti per evitare l’effetto serra nei mesi più caldi. Grazie poi alla tecnologia Snow Melt System, con un riscaldamento mirato della superficie delle lame, si previene l’accumulo di neve sulla copertura durante l’inverno.
Come tutte le pergole Gibus, anche e-varia ed e-twist sono accessoriabili con optional utili a implementarne le performance: vetrate, chiusure zip, riscaldatori, accesso USB (per ricaricare i device), impianti audio e anche sistemi di illuminazione LED che permettono di sfruttare la struttura durante l’intero anno, giorno e notte. Tutte le tecnologie integrate sono gestibili con un telecomando, ma anche da remoto utilizzando l’app per il controllo domotico, mentre l’impianto audio si collega direttamente ai player musicali (Spotify, Apple Music…) grazie alla connessione bluetooth con le casse integrate nelle lame.
Le detrazioni fiscali
Da sempre protagonista delle visioni e delle azioni portate avanti da Gibus, la sostenibilità è al centro con evidenti positive ricadute anche sul piano delle detrazioni fiscali. Infatti, se le eccellenze Gibus, certificate come “protezione solare”, permettono di accedere all’Ecobonus 50% e possono addirittura rientrare anche nel Superbonus 110%, purché installate in combinazione con interventi definiti “trainanti” dal Decreto Rilancio, le nuove e-varia ed e-twist contribuiscono sostanzialmente al miglioramento delle performance energetiche dell’edificio e dunque a far ottenere le detrazioni previste dal bonus.