Maggio 17, 2021

Daniela Rimicci

FIMER, 356 inverter per un residenziale più green a Bologna

ACER Bologna sceglie gli inverter di nuova generazione di FIMER per migliorare l’efficienza energetica degli impianti fotovoltaici di 67 immobili.

ACER Bologna, l’Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Bologna, sceglie gli inverter di nuova generazione sviluppati da FIMER per migliorare l’efficienza energetica degli impianti fotovoltaici installati su 67 immobili di edilizia residenziale pubblica nell’area metropolitana di Bologna, con un investimento complessivo pari a 1 milione e 250 mila euro.

Per il progetto di revamping commissionato da ACER Bologna, relativo agli impianti fotovoltaici del 2008, sono stati installati 356 inverter FIMER di nuova generazione così da migliorare sensibilmente le performance nel tempo dei pannelli fotovoltaici esistenti e allungare il ciclo di vita degli stessi.

Gli impianti, che ogni anno generano circa 2.000 MWh di elettricità pulita, sono composti da oltre 11.500 pannelli fotovoltaici installati da ACER Bologna con il primo conto energia circa 11 anni fa e distribuiti su una superficie totale di 41.900 mq.

Filippo Carzaniga, Presidente di FIMER
Siamo estremamente orgogliosi di aver partecipato con i nostri prodotti più innovativi a questo progetto. La scelta di effettuare un’operazione di revamping di queste dimensioni dimostra la lungimiranza del Presidente di ACER Bologna, Alessandro Alberani, nella gestione di questi immobili popolari attraverso investimenti che mirano a rendere gli edifici più sostenibili ed efficienti da un punto di vista energetico.

I lavori per la sostituzione degli inverter sono stati eseguiti da SieBo – Soluzioni Impiantistiche Elettriche – azienda del consorzio Innova di Bologna che ha ottenuto in appalto la manutenzione degli impianti fotovoltaici degli immobili di ACER con il supporto tecnico di Green Techno S.r.l. dell’Ing. Gabriele Tassinari. La scelta di sostituire i 67 impianti trifase esistenti, con capacità da 12-13 kW fino a 45 kW, progettati con inverter monofase da 6kW, con inverter FIMER di nuova generazione oltre ad essere stata fatta per dare continuità alla progettazione nasce dalla volontà di SieBO di ammodernare gli impianti con il massimo della tecnologia a oggi disponibile sul mercato.

FIMER, 356 inverter per un residenziale più green a Bologna

SieBo, nello specifico, ha scelto di utilizzare soprattutto il modello UNO-DM-TL-6.0-PLUS-SB- G-Q da 6 kW e, in misura minore, il modello UNO-DM-TL-4.0-PLUS-SB-Q da 4 kW. Questi inverter di stringa monofase, ad elevata efficienza, sono dotati di protezione ambientale IP65 e quindi particolarmente adatti a un uso esterno, in grado di resistere alle condizioni ambientali più estreme. I lavori di sostituzione, che sono iniziati ad ottobre 2020 con il revamping dei primi 15 impianti, stanno procedendo secondo la tabella di marcia che prevede il rinnovo di tutti gli inverter entro la fine del 2021. A oggi sono già stati accesi i primi 11 impianti.

Federica Cona, Technical Sales Engineer di FIMER
L’opportunità di fare un revamping su un parco residenziale così ampio ci ha permesso di mettere in luce la flessibilità delle nostre soluzioni, frutto di 50 anni di esperienza nel settore. A seguito di un primo confronto tecnico con l’ing Tassinari a giugno 2020 per definire la progettazione dei lavori e verificare la compatibilità dei sistemi, abbiamo capito subito quanto fosse importante in termini di sicurezza l’installazione di un sistema di monitoraggio che permettesse a SieBo di eseguire le attività di controllo, gestione e manutenzione sia da remoto che da locale. Siamo orgogliosi di essere riusciti in meno di un anno a dare nuova vita a vecchi impianti rendendoli più sicuri ed efficienti.

L’operazione di revamping, oltre ad avere rimodernato e incrementato l’efficienza degli impianti fotovoltaici, ha offerto l’opportunità di accedere al nuovo programma di estensione della garanzia UNO di FIMER che prevede 10 anni di copertura senza alcun costo aggiuntivo. I nuovi inverter sono, inoltre, compatibili con la nuova normativa europea CEI 0-21 che prevede delle prescrizioni di riferimento per la corretta connessione degli impianti in grado di resistere ai buchi di tensione e di mantenere la connessione attiva anche in caso di rapide variazioni della frequenza.

Infine, l’operazione di sostituzione degli inverter porta con sé un efficace servizio di controllo e monitoraggio smart, grazie a una connessione WiFi nativa, che permette di monitorare i flussi energetici di tutti gli impianti direttamente su cloud grazie al portale di FIMER Aurora Vision. La connettività e l’integrazione digitale di questi nuovi inverter è ulteriormente supportata dalla mobile app “Energy Viewer”, uno strumento che offre ad ACER Bologna e a SieBo la possibilità di monitorare in tempo reale, anche da remoto, le prestazioni dei loro impianti solari.

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