Matteo Poffe, Direttore Commerciale presso Fronius Italia, ci racconta le novità di prodotto e i servizi per il mondo residenziale, commerciale e industriale.
Nel 2021, nonostante la pandemia e le turbolenze legate allo shortage dei componenti elettronici, Fronius ha lanciato numerose linee di prodotto, a partire da Primo Gen24 , la linea monofase da 3 a 6 kW. Segue Symo Gen24 da 3 a 5 kW, Fronius Tauro da 50 a 100 kW e il primo dispositivo di ricarica per veicoli elettrici targato Fronius: il Fronius Wattpilot.
Quest’anno, l’azienda continuerà nel segno del completamento di queste nuove famiglie, a partire da Fronius Tauro, che si arricchirà di un prodotto da 50 kW con tre inseguitori. La linea Gen24 si completerà con una versione alternativa a quella Plus, ovvero la versione standard.
Andremo a soddisfare il bisogno di quegli utenti che non vogliono installare un sistema di accumulo da subito, ma desiderano una soluzione fotovoltaica tradizionale aggiornabile in futuro.
Il tutto sarà disponibile tramite il nostro portale SolarWeb. A conti fatti, in questo modo, il prodotto e l’installazione iniziale saranno disponibili a prezzi più accessibili rispetto alla versione ibrida Plus.
Nel 2022, Fronius continuerà il suo percorso di avvicinamento al concetto delle 24 ore di sole. Per farlo, soddisferemo sempre di più le esigenze di quei clienti, consumatori, utenti finali, che richiedono funzionalità avanzate di autoconsumo.
Questi clienti necessitano di una integrazione evoluta tra varie tecnologie; il fulcro di tutto è sicuramente il nostro cloud: il Fronius SolarWeb. Si tratta di un servizio che diventerà sempre più importante anche nella strategia del brand rivolta all’Italia.
Ad oggi, abbiamo più di 30mila utenze attive e la crescita giornaliera è consistente, a riprova che gli utenti hanno veramente la necessità di poter tracciare in modo analitico e dettagliato i loro consumi elettrici e il loro stato di autoconsumo.
Il mondo residenziale
In ambito residenziale continueremo con la proposta della gamma SnapINverter da 3 a 12 kW, un prodotto ormai consolidato e che ha registrato un notevole successo sul mercato italiano. Si tratta di una soluzione versatile, che lo rende idoneo anche per situazioni di revamping. Alla gamma degli SnapINverter si affiancherà in modo sempre più significativo e importante la serie Gen24, gli ibridi di Fronius.
Fronius continuerà la sua strategia di integrazione con soluzioni di terze parti per quanto riguarda il mondo dello storage. Non è quindi da escludere che, nell’arco del 2022, potremo vedere abbinamenti con nuovi player del mondo dell’accumulo di energia.
Inverter per il commerciale
Per quanto riguarda le soluzioni in ambito commerciale, Fronius continuerà a proporre SnapINverter, Symo da 15 a 20 kW e Eco da 25 a 27 kW (veri e propri cavalli di battaglia per tutti gli impianti fra i 100 e 500 kW e ideali per il repowering).
Al centro della strategia 2022 i nuovi Fronius Tauro da 50 e 100 kW. Gli elementi distintivi di questa nuova linea sono sicuramente la robustezza, la compattezza del prodotto, che può essere installato in ambienti esterni.
Tauro mantiene nel suo DNA quello che è lo spirito di Fronius: garantire la massima facilità nell’approccio alle operazioni di manutenzione. I Tauro da 50 e 100 kW possono essere manutenuti on site, senza spostamenti o “acrobazie logistiche”.
Fronius Wattpilot e Ohmpilot
Fronius è entrata nel mondo della ricarica elettrica dei veicoli con Wattpilot. Un dispositivo già disponibile e venduto in quantitativi importanti, nonostante lo shortage.
Si integra perfettamente con un sistema fotovoltaico Fronius e garantisce elevata qualità e controllo nelle fasi di ricarica. L’apparato è in grado di “leggere” l’effettiva disponibilità di energia rinnovabile, momento per momento, e di trasferirla quando questa è disponibile.
Infine, abbiamo anche di dispositivi più complessi come Fronius Ohmpilot, che consente un’integrazione avanzata con le tecnologie di riscaldamento a pompa di calore. Anche in questo caso, si tratta di un segmento di mercato che sta riscuotendo sempre maggiore interesse e successo, segno che i consumatori stanno ricercando soluzioni sempre più evolute nell’ambito dell’autoconsumo.
Quali sono i prodotti più apprezzati dal mercato?
Dal punto di vista quantitativo, il prodotto più apprezzato è sicuramente il nostro cavallo di battaglia: Fronius Primo. Dal 2015/2016, in Italia, questa categoria di inverter ha venduto circa 60.000 unità.
Nel 2021 ne sono stati venduti circa 13mila, un risultato che consideriamo di rilievo in rapporto alla natura tradizionale dell’inverter e al prezzo di listino, sicuramente più alto rispetto alla concorrenza. Questo è un attestato di stima sulla indiscutibile qualità del prodotto!
Quello che possiamo considerare il game changer del 2021 è stata la linea Gen24: questo prodotto ibrido, molto complesso ma allo stesso tempo molto versatile, ha permesso agli utenti di avere una soluzione di storage, abbinata alla BYD, molto facile da installare e molto robusta.
Parliamo di un inverter di classe premium che ha registrato un “sold out” per quasi tutto il 2021. In rapporto al recente passato, ci aspettiamo un 2022 di grande domande per questa categoria di inverter.
Superbonus: quali reazioni e criticità?
Il superbonus è sicuramente una misura che ha rilanciato l’economia e ha sostenuto il mondo delle rinnovabili. Dal nostro punto di vista, andrebbe migliorata e semplificata sotto il profilo burocratico e organizzativo.
L’incentivo ha comunque prodotto lavoro e innescato una serie di opportunità per le aziende del settore. Questo, nonostante il periodo complesso che abbiamo vissuto negli ultimi anni, tra pandemia e mancanza cronica dei componenti.
Se opportunamente aggiornato e corretto, il Superbonus può rappresentare un potente driver per la crescita delle rinnovabili, anche in ottica di conseguimento degli obiettivi europei al 2030.