L’energy storage fotovoltaico ricopre un ruolo cruciale per la sostenibilità; Fronius risponde con una gamma di soluzioni per il residenziale e applicazioni commerciali che rendono il consumo e l’accumulo ancora più convenienti già nel medio periodo.
Con l’incremento della domanda di energia, soprattutto elettrica, le rinnovabili possono rappresentare un valido aiuto nonostante siano delle fonti intermittenti. I sistemi di accumulo dell’energia elettrica sono i primi candidati sia per assicurare approvvigionamenti energetici stabili, sia per abbinare la produzione di energia alla richiesta delle utenze.
Infatti, una delle sfide nella produzione di energia fotovoltaica è legata proprio all’utilizzo dell’elettricità prodotta: installare una soluzione di accumulo permette di aumentarne la quota di impiego. Un concetto valido per le famiglie, per le piccole entità commerciale e per le aziende.
DA FRONIUS SOLUZIONI PER OGNI ESIGENZA DI ACCUMULO
Fronius risponde alle esigenze applicative in ambito sia residenziale, sia commerciale con una gamma di soluzioni che rendono il consumo e l’accumulo ancora più sostenibili e convenienti già nel medio periodo.
Gli inverter ibridi Fronius GEN24 Plus possono funzionare sia come un inverter tradizionale, sia abbinati a un sistema di accumulo grazie alla Multiflow Technology che permette di controllare i flussi energetici in modo intelligente, immettendo e prelevando energia dalla batteria in base ai surplus di produzione e ai consumi domestici. L’accoppiata Fronius GEN24 Plus e batteria BYD consente di realizzare soluzioni di accumulo per impianti monofase e trifase.
Energy Storage
La batteria BYD Battery-Box Premium HVS/HVM presenta una struttura modulare e può essere ampliata a incrementi di 2,6 kWh (HVS) e 2,8 kWh (HVM), consentendo quindi di aumentare anche successivamente la capacità di accumulo. Le batterie si possono collegare sia sul lato AC, sia sul lato DC, offrendo la massima flessibilità di configurazione e completa libertà di scelta sul tipo di investimento.
Tra le proposte dell’azienda troviamo anche la gamma SnapInverter con soluzioni monofase (Fronius Primo da 3 a 8,2 kW) e trifase (Fronius Symo da 3 a 20 kW) per impianti domestici e commerciali. Il SuperFlex Design offre un’elevata flessibilità di configurazione del sistema, mentre il design SnapIN assicura installazioni e manutenzioni semplici e veloci. Questi inverter sono Smart Grid Ready e possono essere affiancati a batterie di accumulo lato AC. Tra i vantaggi di questa soluzione ci sono l’elevata efficienza di conversione dell’intero sistema e la possibilità di personalizzare l’investimento nel pacco batterie, scegliendo quando integrarlo e con quale capacità.
RESIDENZIALE: VERSO L’INDIPENDENZA ENERGETICA CON FRONIUS GEN24 PLUS
Come già sottolineato, un sistema di accumulo correttamente configurato permette di aumentare fino all’85% l’approvvigionamento energetico con energia solare. Questo dato è confermato da diverse installazioni residenziali.
In Veneto, i proprietari di una villa si sono rivolti ad un installatore qualificato Fronius System Partner per rendere l’abitazione più indipendente dalla fornitura della rete. Installando un impianto da 11,76 kWp con l’inverter Fronius Symo GEN24 Plus da 6 kW e le batterie BYD da 11 kWh, la famiglia riesce a soddisfare gran parte del fabbisogno energetico utilizzando solo l’energia solare autoprodotta.
Nel 2021 l’impianto ha prodotto 11 MWh di energia così impiegati:
- 2,2 MWh rappresentano l’autoconsumo diretto della famiglia;
- altri 2,5 MWh di energia sono stati accumulati nella batteria e successivamente utilizzati per coprire i consumi domestici;
- i 6 MWh restanti sono stati immessi in rete.
In base a questi dati e considerando anche l’energia prelevata dalla rete, l’impianto FV e il sistema di accumulo hanno garantito al cliente finale un grado di autonomia complessivo dell’80%.
Grazie al monitoraggio della produzione e dei consumi tramite il portale Fronius Solar.web, i proprietari hanno potuto conoscere le performance dell’intero sistema, constatando che l’integrazione della batteria ha contribuito per il 50% sulla quota di autoconsumo complessiva. Questo ha favorito la riduzione dei costi in bolletta e del tempo di rientro sull’investimento effettuato per l’impianto.
Grafico della produzione giornaliera: come si può vedere, l’energia solare copre quasi interamente i consumi dell’abitazione (linea blu e area gialla) e completa la ricarica della batteria (linea ed area verdi). L’energia in eccesso viene ceduta alla rete (parte grigia).
Durante la notte i consumi vengono in gran parte coperti dall’energia accumulata in batteria.
ANCHE NEL SETTORE COMMERCIALE L’ACCUMULO CONVIENE
Per molte aziende installare un impianto fotovoltaico è una soluzione per ridurre i costi energetici e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Installare un impianto fotovoltaico non è solo un investimento economico, ma consente di aumentare anche il valore dell’immobile e promuovere un’immagine green.
Installare anche un sistema di accumulo presuppone una vera e propria visione strategica che punta non soltanto a ottimizzare i processi di autoconsumo, ma anche ad affrontare il problema della discontinuità di approvvigionamento che caratterizza il fotovoltaico. Quando c’è poco sole o l’impianto non produce, una fonte di energia alternativa come quella delle batterie può ridurre le richieste di energia dalla rete.
Energy Storage
Italtrike, ad esempio, è un’azienda che punta alla massima sostenibilità riducendo in maniera progressiva il proprio impatto ambientale con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Un percorso che ha previsto sia l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura dello stabilimento, sia di un sistema di storage. Un’attenta analisi dei consumi e dell’utilizzo di energia è stata la base per individuare la soluzione più adatta, che si è rivelata essere l’unione degli inverter tradizionali Symo ed Eco con la nuova generazione di inverter ibridi Fronius GEN24 Plus, fondamentale per l’integrazione di un sistema di accumulo BYD Battery Box Premium.
Per soddisfare al meglio le esigenze energetiche del cliente, il Fronius System Partner Hile S.r.l. ha realizzato una soluzione di accumulo da 33 kWh collegando in parallelo 2 torri BYD.
Questa particolare configurazione è stata certificata CEI 0-21 e, grazie alla MultiFlow Technology degli inverter Fronius GEN24 Plus, consente di collegare fino a 3 torri BYD, per un totale di 57 kWh di accumulo.
Nel 2021 l’impianto ha prodotto 99 MWh di energia così impiegati:
- 36 MWh rappresentano l’autoconsumo diretto dell’azienda;
- altri 8 MWh di energia sono stati accumulati nella batteria e successivamente utilizzati per coprire le fasce orarie in cui l’impianto non produceva abbastanza energia;
- i 55 MWh restanti sono stati immessi in rete.
In base a questi dati e considerando anche l’energia prelevata dalla rete, l’impianto FV e il sistema di accumulo hanno garantito al cliente finale un grado di autonomia complessivo del 67%.
Grafico del consumo giornaliero: in questo caso si può notare che i consumi dell’azienda sono superiori rispetto alla produzione dell’impianto FV (linea gialla); tuttavia nelle ore di maggior irraggiamento, il fabbisogno energetico è completamente coperto dal fotovoltaico (zona gialla). L’energia in eccesso viene poi impiegata per ricaricare le batterie, in modo da salvaguardarne capacità e durata nel tempo (linea verde); questo permette di coprire quasi interamente i consumi serali e notturni della struttura (zona verde).