Marzo 1, 2022

Redazione

Energia solare, la raccolta fondi Otovo raggiunge i 30 milioni di euro

Otovo, piattaforma per l’installazione di impianti a energia solare e accumulo, ha raccolto 30 mln per accelerare l’ingresso in sei nuovi mercati entro i prossimi 12 mesi.

Attualmente Otovo è presente in sette nazioni: Francia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Spagna e Svezia. La raccolta fondi ha riscontrato un forte interesse da parte degli investitori esistenti, a cominciare da Axel Johnson, investitore di riferimento nel solare tra i paesi nordici.
Otovo è quotata all’Euronext Growth Exchange di Oslo, con una capitalizzazione di mercato di circa 200 milioni di euro.

Otovo intende ampliare il proprio raggio d’azione e assumere un ruolo di leadership in nuovi mercati, promuovendo l’utilizzo dell’energia solare in ambito domestico, sulla scorta dei prezzi elevati dell’energia prodotta da fonti fossili e di normative favorevoli nei confronti dello sviluppo di quelle rinnovabili, puntando su un modello di business scalabile e dalla forte impronta digitale.

La raccolta fondi Otovo raggiunge i 30 milioni di euro

L’azienda ha una comprovata esperienza nell’espansione verso nuovi mercati europei e nella rapida acquisizione di quote di mercato, con una crescita costante del volume. Otovo, grazie all’ingresso in nuovi paesi, prevede di rivolgersi a un mercato in cui circa 2.000.000 di persone passeranno all’energia solare ogni anno entro il 2024. Ciò implica un giro d’affari potenziale nel settore intorno ai 20 miliardi di euro.

Andreas Thorsheim, amministratore delegato di Otovo
Siamo sempre più fiduciosi nella nostra capacità di lanciarci in nuovi mercati. In 12 mesi abbiamo avviato le attività in Polonia, Italia e Germania. Adesso siamo presenti in sette nazioni e abbiamo altri sei-otto mercati interessanti nel mirino per il prossimo anno, anno e mezzo, a cominciare da Regno Unito, Portogallo e Austria, in cui contiamo di diventare presto operativi.
… I nostri concorrenti sono in genere società che operano in un solo mercato. Siamo probabilmente l’operatore in più rapida crescita e miriamo a essere i primi ad avere una presenza continentale e paneuropea completa. L’idea è che i nuovi mercati ci consentiranno di crescere ancora più velocemente, ottenere maggiori vantaggi in termini di volume, dar vita a partnership strategiche, ridurre il costo del capitale per la nostra attività di abbonamento e concludere accordi interessanti per le attrezzature degli impianti.

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