Gennaio 24, 2023

Nicola Martello

Con Bluetti indipendenza energetica e remote working

Per chi ama la montagna o intende allestire baite o rifugi per lavorare da remoto, Bluetti ha pensato alle power station portatili leggere ma potenti EB3A e EB70. Ideali per vivere off-grid le proprie giornate a contatto con la natura, anche grazie alla possibilità di ricaricarle ovunque con i pannelli solari.

L’inverno è uno dei momenti più suggestivi per vivere la montagna: che sia per sciare durante la settimana bianca o per camminare, per campeggiare a diretto contatto con la natura, per godersi il calore del camino in rifugio o, ancora, per lavorare in remote working da una baita con vista sulle cime e sulla natura circostante. In tutti questi casi, può essere fondamentale avere a disposizione una fonte di energia che consenta di alimentare i propri dispositivi anche ad alta quota o in luoghi in cui è più difficile attaccarsi alla rete elettrica.

La soluzione è rappresentata dalle power station (generatori) portatili di Bluetti, azienda specializzata nel settore dell’energia solare e dei dispositivi di accumulo. Le power station portatili di Bluetti permettono infatti di vivere off-grid, ovvero di staccarsi dalla rete elettrica all’occorrenza, mantenendo in funzione i propri dispositivi o i piccoli elettrodomestici. A questo si aggiunge la possibilità di alleggerire le bollette e di ridurre la propria impronta ambientale: le power station infatti possono essere ricaricate con i pannelli solari, che permettono la ricarica con energia rinnovabile in qualunque luogo.

Bluetti EB3A

Per contesti come la montagna, è importante scegliere una power station portatile compatta ma allo stesso tempo potente, come la BLUETTI EB3A, la power station più leggera mai creata da Bluetti: solo 4,6 kg. Nonostante le sue ridotte dimensioni, grazie all’inverter a onda pura sinusoidale da 600 W (picco 1200 W) e una capacità pari a 268 Wh, può essere utilizzata per ricaricare o alimentare numerosi dispositivi: con Bluetti EB3A a pieno regime sarà ad esempio possibile ricaricare un computer portatile fino a 3,5 volte, uno smartphone fino a 25 volte, ma anche alimentare un mini-frigo per quasi 4 ore, una lampada da 5w per 30 ore o un ventilatore medico (CPAP) per 9 ore, fondamentale per le situazioni di emergenza outdoor.

bluetti

Inoltre, EB3A è dotata del nuovo sistema di ricarica veloce da 430 W che consente di ricaricare l’80% della capacità in soli 30 minuti. Ideale quindi per chi sceglie di sostare in rifugio e di accumulare energia per la power station durante una pausa, scegliendo tra 6 modalità diverse di ricarica: pannelli solari, AC (presa a muro), presa accendisigari, generatore, AC+solare o doppia ricarica AC. Inoltre, grazie all’app di Bluetti, è possibile monitorare tramite bluetooth le metriche della power station, per gestire al meglio i consumi e la carica residua.

Bluetti EB70

Frutto di tecnologie all’avanguardia e delle ultime innovazioni del settore è anche la power station BLUETTI EB70. Dotata di un trasformatore da 1000 W e una batteria da 716 Wh, è in grado di alimentare tutti i dispositivi essenziali, dal mini frigo al fornello elettrico, dal computer alle luci a LED, grazie a 11 porte di uscita e un pad di ricarica wireless pensato per gli smartphone. Il tutto assicurando grande comodità: con dimensioni compatte, un peso di solo 9,7 kg e un design ergonomico dotato di maniglia, l’EB70 – progettato proprio per campeggiatori e per il campo base degli escursionisti – può essere facilmente sollevato anche con una sola mano. Per quanto riguarda la ricarica completa, con un ingresso massimo di 200 W, l’EB70 richiede 3 o 4 ore con l’utilizzo di pannelli solari (OCV 12-28V, 200W) o tramite presa AC, o 7-8 ore con una porta per auto.

Nessun problema anche per quanto riguarda il freddo della montagna: sia EB3A che EB70 sono dotate di un sistema di sicurezza all’avanguardia grazie all’implementazione delle celle LIFEPO4 che, rispetto alle celle di vecchia generazione a litio, assicurano stabilità termica e chimica maggiore, garantiscono un ciclo vitale più lungo (oltre 2500 cicli fino all’80% della capacità massima) e prestazioni superiori. Inoltre, vantano il BMS (battery management system) che è in grado di rilevare preventivamente eventuali rischi che potrebbero insorgere ai generatori.

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