Il Gruppo Iberdrola ha annunciato i suoi risultati finanziari dell’annualità 2022.
Principali dati finanziari:
- Utile Netto a 4,34 miliardi di euro (+11,7%), trainato da una forte performance internazionale (in particolare negli Stati Uniti e in Brasile)
- Investimenti record a 10,73 miliardi di euro (+13%), di cui il 90% destinato a reti e rinnovabili. Rispetto all’anno precedente, l’aumento è stato del 13%
- L’EBITDA è aumentato del 10% a 13,23 miliardi di euro, grazie alla diversificazione geografica, con l’UE che contribuisce per il 39%, gli Stati Uniti per il 20%, il Regno Unito per il 15% e il Latam per il 25%
- Il flusso di cassa operativo ha raggiunto 11,12 miliardi di euro, in crescita del +25%
- Continua la progressione positiva degli indicatori finanziari, con FFO/Indebitamento netto rettificato in miglioramento di 240 punti base al 25,4% grazie alla generazione di cassa
- Il dato di Indebitamento Netto di 43,7 miliardi di euro inferiore alla stima di 45 miliardi di euro presentata al Capital Markets Day nel 2022
- Liquidità di 23,5 miliardi di euro a copertura di 26 mesi di fabbisogno finanziario con una vita media del debito superiore a 6 anni
- Da proporre all’Assemblea un compenso integrativo per l’azionista di € 0,31/azione, per raggiungere così un dividendo complessivo di € 0,49/azione
Resilienza del modello di business nel contesto macro sfidante:
- Risultati in linea con la guidance emessa a febbraio 2022 – prima dell’invasione dell’Ucraina, della volatilità del mercato spot e di una spirale inflazionistica – principalmente grazie alla diversificazione geografica, dove la crescita negli Stati Uniti e in Brasile ha compensato la performance in Spagna
- Iberdrola ha già venduto il 90% della produzione in Spagna nel 2023, il 70% nel 2024 e il 50% nel 2025
- 100% delle forniture di attrezzature garantite per il 2023, con prezzi chiusi o coperti, mitigando gli impatti degli aumenti dei costi delle materie prime e dei tassi di cambio
Punti salienti operativi:
- Iberdrola ha investito 10,73 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 13%
- 90% degli investimenti destinati alle rinnovabili e alle smart grid
- 38% degli investimenti diretti in UE, 25% negli Stati Uniti, 20% in Latam, 13% nel Regno Unito e 4% in Australia e altri
- La base di asset regolati è aumentata a 39,3 miliardi di euro (+19%) e la capacità rinnovabile ha raggiunto i 40.000 MW
- Il Gruppo ha investimenti per 6 miliardi di euro in progetti rinnovabili che saranno operativi nel 2023-25 (3,6 miliardi di euro nell’eolico offshore negli Stati Uniti, in Germania e in Francia)
- L’80% della capacità di generazione di proprietà è ora priva di emissioni
Prestazioni ESG:
- Acquisti sostenibili: un record di 17,8 miliardi di euro di acquisti da parte dei fornitori, a sostegno di oltre 400.000 posti di lavoro nelle comunità di tutto il mondo
- Contributo fiscale globale: 7,5 miliardi di euro nei paesi in cui opera Iberdrola
- Record di creazione di posti di lavoro e di attività economica: 4.700 nuove assunzioni
- Miglioramento degli obiettivi di decarbonizzazione: Carbon neutral entro il 2030 negli Ambiti 1 e 2 e Net Zero in tutti e tre gli ambiti prima del 2040
- Nuovo piano per la biodiversità: obiettivo di avere un impatto netto positivo entro il 2030
- Riduzione record delle emissioni, a soli 59 gCO2/kWh in Europa (1/4 della media UE)
Prospettive 2023
Prospettive di utile netto 2023: crescita dell’8-10%, o crescita a una cifra media se si include la nuova imposta sul reddito in Spagna
Ignacio Galán, presidente di Iberdrola
In un contesto molto difficile, la diversificazione geografica di Iberdrola ha nuovamente prodotto una crescita stabile. L’impatto della crisi energetica nell’UE è stato più che compensato dalla forte performance in tutti gli altri mercati, principalmente Stati Uniti e Brasile. Il modello di business resiliente di Iberdrola ha raggiunto questi risultati migliorando anche la nostra solidità finanziaria e liquidità, grazie alla forte generazione di cash flow e al nostro continuo accesso ai mercati dei capitali.