Aprile 4, 2023

Tobias Thelemann

Digitalizzazione: ma è un risparmio o uno spreco di energia?

Digitalizzare in modo più efficiente, logico e intelligente – ma a quale prezzo? La digitalizzazione di vari settori produttivi, come l’industria manifatturiera, si scontra con l’aumento dei volumi e dei costi energetici, come dimostrato anche in un recente studio a opera dell’Università Georg August di Gottinga e del Centro Leibniz per la Ricerca Economica Europea di Mannheim (ZEW).

La digitalizzazione ha bisogno di essere studiata da una nuova prospettiva? Quali conclusioni possiamo trarne? Tobias Thelemann, Product Manager di reichelt elektronik, riflette su questi quesiti e condivide il suo punto di vista.

Digitalizzazione dei processi aziendali

La digitalizzazione dei processi aziendali presenta numerosi vantaggi. I processi ripetitivi possono essere automatizzati con l’aiuto di applicazioni ad hoc, in modo che l’expertise di professionisti risulti necessaria solo al controllo finale. Il tempo così recuperato può essere utilizzato altrove, ad esempio nello sviluppo ulteriore dell’azienda. Oltre a far risparmiare tempo ai lavoratori, i processi possono essere resi più efficienti e trasparenti con l’aiuto di tecnologie digitali, con conseguente guadagno di tempo e denaro. Anche il superamento dei confini spaziali e temporali sta diventando sempre più fondamentale nella collaborazione aziendale. Grazie agli strumenti propri dello smart working, la collaborazione coordinata e continuativa sta riscuotendo sempre più successo, sia dall’ufficio sia in viaggio, da casa o da altre sedi aziendali.

Macchine, dati e flussi di energia

Per sostenere la produzione, le aziende manifatturiere utilizzano sempre più spesso macchinari sofisticati. Di conseguenza, consumano più elettricità emettendo gran parte della quantità globale di CO2: nel 2020, le aziende manifatturiere da sole sono state responsabili del 38% del consumo energetico e del 26% delle emissioni di CO2 globali. L’uso di robot collaborativi (cobot), soluzioni di monitoraggio end-to-end, smart working e strumenti di manutenzione predittiva stanno inoltre generando flussi di dati e di energia sempre maggiori. I dati vengono spesso archiviati, smistati e indirizzati verso grandi centri dati, che a loro volta richiedono una grande quantità di energia elettrica per funzionare. Quindi, l’industria manifatturiera dovrebbe prefiggersi l’obiettivo nel lungo periodo di migliorare il proprio equilibrio ecologico.

Green engineering per la salvaguardia del clima

Per raggiungere questo obiettivo e rendere i processi più sostenibili, le aziende di produzione ricorrono spesso a processi di ingegneria noti come green engineering. Il green engineering si concentra sull’analisi, lo sviluppo e la valutazione olistica di processi per la gestione dell’energia e di materiali per la salvaguardia delle risorse naturali. Le tecnologie di digitalizzazione, come i sensori e l’analisi dei dati, consentono di esaminare, controllare e minimizzare il consumo di risorse. Oltre a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra, l’uso di tecnologie di rete ecologiche può anche portare ad un aumento della produttività del settore manifatturiero. Tuttavia, più i processi vengono digitalizzati, più le aziende utilizzano dispositivi digitali e più l’ambiente ne risente negativamente.

Tecnologie Vs risparmio energetico

Lo studio mostra che per la stragrande maggioranza delle aziende intervistate, c’è un trade-off tra l’utilizzo di tecnologie digitali e il risparmio energetico. Di pari passo con l’aumento dell’uso delle tecnologie digitali, l’energia consumata aumenta annualmente dell’1,03%. Se consideriamo solo il consumo di elettricità, questo sale invece dell’1,34% in un anno. Al contrario, la quantità di energia consumata per generare elettricità da combustibili fossili resta per lo più invariata. Di conseguenza, l’incremento complessivo dei consumi energetici è causato principalmente dal maggior utilizzo di tecnologie digitali. È quindi necessario aggiornarle costantemente e cercare alternative sempre più efficienti dal punto di vista energetico.

Digitalizzare in modo responsabile e ridurre i consumi

Le aziende manifatturiere devono digitalizzarsi in modo responsabile e sostenibile, riducendo il consumo di elettricità. A tal fine, sempre più aziende manifatturiere stanno dotando i tetti dei loro capannoni di produzione e lavorazione di sistemi fotovoltaici. Inoltre, stanno migliorando i sistemi di monitoraggio dei dati energetici e ottimizzando l’utilizzo delle loro macchine con soluzioni di intelligenza artificiale. Anche etichettare i software e gli hardware ad alta efficienza energetica con il sigillo “Blue Angel” contribuisce alla digitalizzazione sostenibile.

Per ridurre il consumo energetico in modo permanente e duraturo, è importante essere sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi tecnologici e integrare le nuove soluzioni nei processi produttivi in cui possono essere implementate.

Tag

Related Posts

In un anno le CER sono raddoppiate, ma non basta

In un anno le CER sono raddoppiate, ma non basta

I dirigenti aziendali ostacolano la transizione energetica?

I dirigenti aziendali ostacolano la transizione energetica?

La relazione tecnica Sun Ballast per progetti più veloci

La relazione tecnica Sun Ballast per progetti più veloci

SENEC Italia: bene il Decreto FER X, ma serve stabilità

SENEC Italia: bene il Decreto FER X, ma serve stabilità