Key Energy Summit: analizzare l’evoluzione del sistema elettrico in vista degli obiettivi di decarbonizzazione e disegnare una strategia coordinata per la transizione.
Alessandro Marangoni, Amministratore delegato di Althesys
Per governare al meglio un sistema di governo dell’energia così complesso risulta più che mai necessaria una visione unica e stabile in grado di armonizzare tutti gli elementi in gioco: autorizzazioni, meccanismi di sostegno, aree idonee, sviluppo reti nazionali e locali e altre infrastrutture. Il mancato coordinamento tra le varie misure potrebbe produrre danni economici al sistema e compromettere la transizione energetica.
Alla presentazione dello studio Althesys ha fatto seguito la Tavola Rotonda dedicata a “Le proposte delle Associazioni delle rinnovabili” che, ha detto Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di KEY e moderatore dell’evento, “sono un elemento fondamentale per la creazione di consenso da un lato e di definizione degli obiettivi e delle problematiche dall’altro”. All’incontro anno partecipato Simone Togni (ANEV), Alberto Pinori (ANIE Rinnovabili), Piero Gattoni (Consorzio Italiano Biogas), Attilio Piattelli (Coordinamento Free), Agostino Re Rebaudengo (Elettricità Futura), Paolo Picco (FederIdroelettrica) e Paolo Maria Rocco Viscontini (Italia Solare).
Il Summit si è concluso con l’intervento del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Key Energy Summit – Idrogeno, un pilastro della transizione energetica
L’inclusione dell’idrogeno nel contesto energetico europeo riveste un ruolo fondamentale nel perseguire ambiziosi target di sostenibilità. Mentre l’Europa si impegna nella decarbonizzazione, l’idrogeno si presenta come una soluzione versatile con un vasto potenziale nel mitigare le emissioni di gas serra in diversi settori, incluso quello manifatturiero. Nonostante le prospettive positive, l’ampia adozione dell’idrogeno pone notevoli sfide per le industrie europee. Il convegno “Hydrogen + Fuell Cells” – svoltosi oggi a KEY-The Energy Transition Expo di IEG – a cura di Hannover Fairs International GmbH e Italian Exhibition Group (IEG), ha esplorato il duplice ruolo dell’idrogeno nel contesto degli obiettivi climatici europei e le sfide concomitanti che le industrie devono affrontare durante il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio.
L’iniziativa si è aperta con i saluti di Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG (Italian Exhibition Group), e Jochen Köckler, Chairman of the Managing Board, Deutsche Messe AG, che hanno rimarcato il ruolo dell’idrogeno quale pilastro nella transizione energetica. Questo vettore si trova infatti al centro di diversi progetti dislocati sul territorio europeo e presentati in occasione del convegno, come “eFarm North Frisia”, la più grande iniziativa in Germania – già operativa – che declina l’idrogeno verde all’interno del settore della mobilità. In Italia, invece, a Figline Valdarno, sta prendendo forma una vera e propria “hydrogen valley” attraverso la riqualificazione di un vecchio impianto industriale in disuso.
Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Italian Exhibition Group
La nostra intenzione è quella di creare un momento annuale, come già accade ad Ecomondo per la green economy, dove si faccia il punto sulla transizione energetica e sui temi della sostenibilità, con istituzioni e imprese.
Built4people: l’iniziativa europea per l’innovazione nell’ambiente costruito
È stato presentato questa mattina al KEY di Italian Exhibition Group il progetto Built4People, rilevante iniziativa per l’innovazione e la sostenibilità nell’ambiente costruito. Sono intervenuti Pietro De Bonis, Rappresentante Commissione EU, Stephen Richardson, Rappresentante World GBC nella Partnership Board B4P, Clemente Fuggini, Rina – Progetto MultiClimact, Alessandro Lodigiani, R2M Solutions, Luigi Perrisich, Segretario Generale Federcostruzioni. Gli aspetti su cui si è concentrato l’incontro hanno a che fare con la rigenerazione urbana a favore non solo dell’efficienza energetica, ma anche del benessere e della sicurezza
delle persone nell’ambiente costruito. Fra i temi maggiormente rilevanti, l’innovazione tecnologica e la neutralità ambientale, non più solo a livello locale, ma sempre più in grande, cercando di coinvolgere più Nazioni possibile. La parola chiave è stata condivisione, di vedute ed opinioni, per ampliare la concezione di sostenibilità, intendendola nella sua interezza, quindi ambientale, sociale ed economica. Obiettivo: coniugare al massimo l’efficienza energetica e tutte le altre dimensioni dell’ambiente costruito.
Key Energy Summit – La Regione Emilia-Romagna, protagonista del futuro green
Focus sugli ultimi aggiornamenti normativi del MASE e sulle regole tecniche del GSE per le Comunità energetiche rinnovabili allo stand della Regione Emilia-Romagna: una mattinata ricca, passando da studi specialistici sul ritorno in diversi tipi di configurazioni di autoconsumo diffuso, al variare di metodologie di calcolo dell’incentivo e della redistribuzione dei benefici economici. Si è parlato di come i diversi attori della distribuzione e dispacciamento di energia elettrica si stiano attrezzando per poter supportare questa transizione. Gli enti locali e le associazioni di categoria hanno discusso il ruolo di ciascuno di loro per poter attuare il cambiamento.
Nel pomeriggio del primo giorno di KEY, alla Fiera di Rimini fino al 1° marzo, è stato approfondito il ruolo dei Comuni e delle Unioni nella transizione energetica della Regione attraverso un’analisi della mappatura dei servizi attivati sul territorio e dei risultati del monitoraggio PAESC. Sono stati presentati i primi progetti nati dal bando regionale dedicato alla promozione e al sostegno delle azioni di sistema per la transizione energetica negli Enti Locali e le nuove opportunità di finanziamento.