First Solar ha commissionato un nuovo centro di innovazione di ricerca e sviluppo (R&S) a Lake Township, Ohio. Questo centro, battezzato Jim Nolan Center, è ritenuto la struttura più grande del suo genere nell’emisfero occidentale. La struttura comprende una linea di produzione pilota ad alta tecnologia che consente la produzione di prototipi a grandezza naturale di celle a film sottile e moduli fotovoltaici tandem.
Mark Widmar, amministratore delegato di First Solar
I film sottili sono il prossimo campo di battaglia tecnologico per l’industria solare perché sono fondamentali per la commercializzazione di dispositivi tandem, che si prevede rappresenteranno la prossima svolta nel fotovoltaico. Mentre gli Stati Uniti guidano il mondo nel fotovoltaico a film sottile, la Cina sta correndo per colmare il divario di innovazione. Ci aspettiamo che questo investimento cruciale nelle infrastrutture di ricerca e sviluppo aiuterà a mantenere il vantaggio strategico della nostra nazione nel film sottile, accelerando i cicli di innovazione necessari per garantire che la prossima tecnologia solare dirompente e trasformativa sarà di fabbricazione americana.
Il Jim Nolan Center fa parte di un investimento di circa mezzo miliardo di dollari da parte di First Solar in infrastrutture di ricerca e sviluppo e la società prevede di commissionare anche una linea di sviluppo di perovskite nel suo campus di Perrysburg, Ohio.
Nella seconda metà del 2024, l’azienda ha investito quasi 2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo. Inoltre gestisce laboratori a Santa Clara, California, e Perrysburg, Ohio, negli Stati Uniti, e Uppsala in Svezia. Il California Technology Center (CTC) di First Solar a Santa Clara ha recentemente ottenuto una cella CdTe con un’efficienza del 23,1%, un nuovo record mondiale certificato dal National Renewable Energy Laboratory (NREL).
Sede negli Stati Uniti
First Solar, fondata nel 1999 e che celebra quest’anno 25 anni di attività, si distingue tra i maggiori produttori di energia solare al mondo per essere l’unica azienda con sede negli Stati Uniti e per aver scalato la produzione di pannelli solari a film sottile. L’azienda ha concluso il 2023 con 16,6 GW di capacità produttiva globale annua e si prevede che raggiungerà oltre 25 GW di capacità entro il 2026. First Solar prevede di mettere in funzione nuovi impianti di produzione in Alabama nella seconda metà del 2024 e in Louisiana nella seconda metà del 2025, portando la capacità totale nominale degli Stati Uniti a 14 GW entro il 2026.
Si prevede che gli investimenti in corso e pianificati dell’azienda nell’infrastruttura di ricerca e sviluppo creeranno circa 300 nuovi posti di lavoro entro il 2025, la maggior parte dei quali sarà situata presso il Jim Nolan Center. Si ritiene che gli investimenti di First Solar nella produzione e nella ricerca e sviluppo statunitensi la rendano il più significativo promotore di posti di lavoro americani tra i produttori di energia solare.
Secondo un recente studio condotto dall’Università della Louisiana a Lafayette e commissionato da First Solar, l’azienda ha sostenuto circa 16.245 posti di lavoro diretti, indiretti e indotti nel 2023, che rappresentano circa 1,6 miliardi di dollari di reddito da lavoro annuo. Man mano che First Solar crescerà fino a raggiungere una capacità nominale annuale di 14 GW negli Stati Uniti entro il 2026, si prevede che supporterà circa 30.060 posti di lavoro diretti, indiretti e indotti in tutto il paese, che rappresentano 2,8 miliardi di dollari di reddito da lavoro annuo. Lo studio prevede che ogni lavoro diretto sostenuto da First Solar nel 2026 sosterrà 7,3 posti di lavoro a livello nazionale.