Ottobre 18, 2024

Nicola Martello

Repowering e ibridazione per una nuova efficienza energetica

Per aumentare la produzione di energia non serve sempre costruire da zero una nuova centrale: in certi casi, infatti, si può ricorrere al repowering. Questa soluzione consente infatti di installare componenti più moderni e performanti o adottare tecnologie più avanzate su impianti già esistenti. Così, si migliora l’efficienza operativa e si prolunga la vita utile di un impianto, si riduce l’impatto ambientale e si riducono anche i costi.

Oltre 20 impianti ibridi già realizzati

Nel 2022 Enel Green Power ha avviato anche una particolare forma di repowering che si chiama ibridazione, che combina tecnologie diverse all’interno dello stesso sito. E in circa un anno, in Italia, ha costruito più di 20 piccoli impianti fotovoltaici nelle aree delle centrali della società, con una capacità complessiva di circa 4 MW. Di questi, oltre la metà sono già collegati alla rete, mentre gli altri sono in fase di imminente allacciamento.

A Venaus il primo impianto fotovoltaico galleggiante di Enel Green Power

Quest’anno è stato inaugurato l’impianto ibrido di Venaus, in Piemonte, dove è stato realizzato il primo parco solare galleggiante. Un progetto innovativo che coniuga sostenibilità e tecnologia avanzata.

All’interno della centrale idroelettrica della Val Cenischia, sono stati installati moduli fotovoltaici bifacciali su un bacino artificiale, sfruttando la riflessione naturale dell’acqua e il raffreddamento del pannello che ne migliora la performance per massimizzare la produzione di energia. Con una potenza di 1 MW e una produzione annua prevista di circa 1.200 MWh, l’impianto non solo genera elettricità, ma contribuisce anche a ridurre l’evaporazione del bacino idrico, preservando così una risorsa preziosa. Questa soluzione inoltre non impatta sul paesaggio, un aspetto cruciale in una zona di alto valore naturalistico.

Repowering

Altri esempi di efficienza energetica

Un esempio di integrazione di rinnovabili su un’area votata alla produzione di energia verde è quello di Larderello, in Toscana, dove sono stati installati circa 3.000 moduli fotovoltaici sui tetti delle officine della storica centrale geotermica. Con una potenza complessiva di 1,18 MW, l’impianto è entrato in esercizio nel 2023, contribuendo all’obiettivo di integrare la produzione di energia geotermica con quella solare. Il progetto è stato interamente gestito internamente, dall’individuazione delle superfici disponibili alla progettazione e realizzazione dell’impianto, dimostrando l’efficacia di un approccio end-to-end.

Il 21 settembre, nell’area della centrale idroelettrica di Narzole, in provincia di Cuneo, è stato inaugurato un impianto fotovoltaico da 1 MW che copre parzialmente il canale di derivazione con una serie di pannelli solari di nuova generazione realizzati nella fabbrica di Enel Green Power 3Sun di Catania.

Un investimento strategico

Questi progetti rappresentano solo l’inizio di un ambizioso piano di repowering, che mira a rendere le infrastrutture energetiche italiane sempre più efficienti, sostenibili e innovative. Nell’ambito della strategia 2024-2026 di Enel Green Power, per il potenziamento degli impianti energetici esistenti è previsto un investimento di circa 1,1 miliardi di euro. Questo impegno si tradurrà nel rinnovamento di 4,4 GW di capacità idroelettrica ed eolica, con un incremento produttivo stimato in 1 TWh all’anno, realizzando impianti di produzione rinnovabile senza ulteriore consumo di suolo.

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