Con un emendamento presentato in Commissione Bilancio del Senato da un senatore della maggioranza, è iniziato l’iter per aumentare le aliquote del credito di imposta per gli impianti fotovoltaici, ma anche per gli interventi trainanti, nell’ambito di Transizione 5.0.
Il provvedimento dovrà terminare il suo percorso parlamentare entro il 18 dicembre, ma nel frattempo emerge una chiara indicazione da parte del Governo di recepire alcune delle osservazioni avanzate dalle associazioni di categoria.
Nello specifico, l’aliquota base del credito di imposta passerebbe dal 45% al 50% per gli interventi di efficienza energetica.
Allo stesso tempo, gli impianti fotovoltaici realizzati con moduli europei vedono innalzarsi le aliquote di un 130, 140, 150% a seconda delle casistiche.
Per esempio un intervento che beneficia del 50% sull’intervento trainante può portare l’impianto fotovoltaico realizzato con moduli in categoria A, ovvero realizzati in EU con efficienza minima del 21.5%, al 50 x 1.3 = 65%.
Un’occasione imperdibile per tutti gli imprenditori che vogliano realizzare un impianto sul proprio sito industriale.
Silk Nova EU: Il modulo fotovoltaico prodotto in Europa di FuturaSun
Allo stesso tempo, è finalmente operativo il Portale ENEA per accreditare i moduli fotovoltaici idonei, e FuturaSun sta già provvedendo per la registrazione del suo modello Silk Nova EU che rispetta pienamente i requisiti richiesti dalla normativa.