Riello Solartech offre inverter e sistemi di accumulo integrati, adatti a funzionare in impianti studiati per i settori residenziale, commerciale e industriale.
Riello Solartech è un’azienda che fa parte della holding Riello Elettronica, che comprende anche Riello UPS, AVS e Cardin. Solartech e UPS operano nell’area Energia, che rappresenta il core business del gruppo (progettazione, produzione, vendita e assistenza di UPS e inverter fotovoltaici), mentre AVS e Cardin sono nell’area Automation and Security. Riello Elettronica conta sette insediamenti produttivi e 30 società controllate nel mondo. A tutto questo si aggiungono due centri di ricerca a Legnago (Verona) e Cormano (Milano), dedicati alla progettazione, al collaudo e allo sviluppo tecnologico nel campo della conversione dell’energia.
Con il marchio Solartech, Riello Elettronica potenzia la sua presenza nel mercato del fotovoltaico, per investire nel solare con l’introduzione di famiglie di inverter evolute, studiate per i settori residenziale, commerciale e industriale. Riello Solartech testimonia l’interesse della casa madre per il mondo dell’energia rinnovabile e della sostenibilità, in particolare per lo studio di soluzioni dedicate alla riduzione dei consumi energetici e all’aumento dell’efficienza.
In occasione della fiera K.EY 2023 abbiamo incontrato Maurizio Tortone, Product Manager & Communication di Riello Solartech, che ci ha parlato delle strategie e della visione dell’azienda.
Una visione del mercato
Secondo Riello Solartech, i numeri di produzione e fatturato molto positivi del 2022 in Italia non sono destinati a ripetersi nel 2023, principalmente a causa dell’interruzione degli incentivi statali, in particolare del Superbonus 110% e del meccanismo della cessione dei crediti. Ma l’azienda è comunque convinta che ci sarà una continuità di mercato nel settore residenziale, sebbene fortemente ridimensionato. Più che di un arresto, infatti, si dovrebbe parlare di un rallentamento. Una volta sistemata questa situazione – non nell’immediato – ci sarà la possibilità di stimolare i committenti ad installare nuovi impianti nel residenziale.
In effetti, nota Tortone, fino a pochi mesi fa il mercato era drogato dai contributi statali, ma ora gli equilibri sono cambiati. Questo cambiamento non è però fonte di gravi preoccupazioni per Riello Solartech, dato che l’azienda ritiene che ci sarà comunque una richiesta di nuovi impianti fotovoltaici. Secondo i clienti di Riello Solartech, il mercato del residenziale è calato di circa il 60% rispetto all’anno scorso. Se prima si installavano batterie ovunque, adesso la progettazione degli impianti è più ponderata, più attenta alla massimizzazione del rapporto benefici/costi.
Il mercato si sta spostando su applicazioni trifase, tipiche del settore commerciale e industriale. Il caro energia ha dato e darà sicuramente una spinta importante allo sviluppo di questo comparto. Per le attività commerciali e industriali, l’interesse agli impianti con accumulo è sempre forte, ma secondo Riello Solartech un sistema fotovoltaico ben calcolato sulle esigenze del cliente può esistere anche senza batterie. Dipende molto dal tipo di attività commerciale o industriale. Per esempio, un’azienda metalmeccanica, che consuma molta energia di giorno e poca o niente di notte, trarrà il massimo beneficio dai pannelli fotovoltaici, mentre le batterie saranno utilizzate pochissimo. Diverso il caso di una società che si occupa di logistica, che lavora 24 ore su 24 e che ha consumi relativamente ridotti. Per un’attività di questo tipo un sistema di accumulo sarà molto utile.
Per Riello Solartech, l’industria non è mai stata molto interessata ai sistemi di accumulo. Il costo delle batterie è un freno importante per molte aziende. È vero che tra le imprese c’è sempre il desiderio di rendersi indipendenti dal fornitore di rete, così da essere al riparo dagli aumenti del costo dell’energia, ma, quando un’azienda vede i costi di un sistema di accumulo adeguato alle sue necessità (per esempio 300 – 400 kWh), molto spesso si ferma e rimanda l’acquisto a un futuro più o meno lontano. In effetti, sostiene Tortone, se si fa un’analisi precisa e mirata sul cliente azienda, sui suoi profili di carico, il rapporto costi/benefici non è poi così vantaggioso.
Purtroppo, ci sono venditori che non analizzano a fondo la situazione del cliente, che vogliono vendere a ogni costo l’accumulo. Riello Solartech non agisce in questo, compie analisi accurate per ogni cliente, in modo da definire bene il miglior impianto di cui ha bisogno e che può sfruttare al 100%.
Il 2022 e i piani per il 2023
Il 2022 è stato caratterizzato da una crescita molto importante per Riello Solartech, crescita che continua anche nel 2023, sia pure ridimensionata a causa del termine degli incentivi statali. È infatti aumentata la richiesta sia di prodotti monofase e trifase senza accumulo sia di quelli per l’industria.
A livello di fatturato, per Riello Solartech la vendita di inverter non è cambiata molto rispetto all’anno scorso. Si è invece ridotta la richiesta di sistemi di accumulo, prodotto che commercializza, che acquista e rivende ma che non produce. L’azienda è infatti focalizzata sulla costruzione di inverter, quindi la riduzione del fatturato relativo alle batterie non incide più di tanto sull’attività della società. La marginalità connessa ai sistemi di accumulo è comunque ridotta.
Per l’anno in corso, Riello Solartech lavora gomito a gomito con le aziende di distribuzione di materiale elettrico, per supportarle in maniera sempre più efficace, nel pre e nel post-vendita. Solartech continua con le campagne di marketing e con la partecipazione alle fiere di settore, inoltre insiste nella realizzazione di corsi di formazione. L’azienda preferisce di gran lunga i corsi in presenza, perché è importante il ritorno dato dalle opinioni espresse dai partecipanti.
K.EY 2023: le aspettative e i prodotti presentati
Riello Solartech è rimasta molto soddisfatta dal successo di K.EY 2023. L’azienda ha scelto di partecipare con uno stand di grandi dimensioni e con un buon numero di proprie persone, pronte ad accogliere i visitatori. I numerosi contatti avvenuti durante i tre giorni della fiera hanno pienamente giustificato l’impegno. Riello Solartech si è presentata con le ultime novità in fatto di inverter, inoltre ha allestito un settore dedicato ai gruppi di continuità, una categoria di prodotti in cui Riello UPS è specializzata. Tortone ha notato che molti visitatori non erano interessati solo al fotovoltaico ma anche agli impianti elettrici in generale, segno che oggi le energie rinnovabili sono diventate importanti in qualsiasi settore, non solo in quello solare.
Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Riello Solartech ha portato in fiera le serie di inverter RS Hybrid Monofase e RS Hybrid Trifase. La prima famiglia è pensata per il mercato residenziale, con potenza di 3,6 oppure 6 kW e raffreddamento passivo. Agli inverter sono collegabili con un sistema plug&play i nuovi moduli batteria agli ioni di litio ferro fosfato (LiFePO4) da 5,12 kW ciascuno, capaci di almeno 4.000 cicli e che possono essere collegati in parallelo, fino a formare uno stack di sei moduli da 30 kW totali in bassa tensione (51,2 Vdc). Il sistema ha funzionalità di backup e permette di dedicare una linea preferenziale a determinati carichi in caso di mancanza di rete. Gli inverter RS Hybrid Monofase sono caratterizzati da due ingressi FV che convergono su 2 inseguitori MPPT indipendenti, dotati di una tecnologia di autoapprendimento. Gli inverter si collegano via Bluetooth, RS485 (ModBus), Wi-Fi ed Ethernet (opzionali) all’APP e al portale Web dedicati.
L’inverter ibrido RS Hybrid Trifase è disponibile nei tagli da 5, 6, 8, 10 kW, ma nel prossimo futuro crescerà ancora, fino a 20 kW, e sarà affiancato da batterie da 20 kW di potenza. Il prodotto vanta un’efficienza massima pari a 97,9% ed è installabile nelle abitazioni, ma è pensato principalmente per applicazioni commerciali e industriali. I modelli da 5 kW e 6 kW sono dotati di 2 MPPT e una stringa per ogni MPPT, mentre gli inverter da 8 kW e 10 kW possiedono 2 MPPT e fino a 2 stringhe per ogni MPPT. La disponibilità di più stringhe con tracker MPPT indipendenti è ideale quando l’impianto è disposto su un tetto con due orientamenti diversi, ad esempio est e ovest.