Giugno 23, 2023

Nicola Martello

CHINT: una guida per l’inverter fotovoltaico monofase

CHINT ha preparato una breve guida per i principianti, per spiegare le caratteristiche di un inverter fotovoltaico monofase.
I sistemi di pannelli solari sono un ottimo modo per i proprietari di case di ridurre la loro impronta di carbonio e risparmiare sulle bollette energetiche. Quando si installa un sistema a energia solare, un componente fondamentale è l’inverter fotovoltaico. Questo converte l’energia a corrente continua prodotta dai pannelli solari in energia a corrente alternata, utilizzata per alimentare i sistemi elettrici domestici.

Cosa sono gli inverter fotovoltaici monofase?

Esistono due tipi principali di alimentazione che possono essere forniti in qualsiasi luogo, tra cui l’alimentazione monofase e trifase. La maggior parte delle case funziona solo con alimentazione monofase, dove questa è una linea di alimentazione principale che entra nel quadro elettrico. In queste case, avere un inverter fotovoltaico monofase è una necessità per garantire che il sistema di energia solare possa fornire la giusta potenza alla casa.

In alcuni casi, tipicamente case e aziende più grandi, viene utilizzata l’energia trifase. Invece di un singolo cavo di alimentazione che entra nella scatola del quadro elettrico, queste configurazioni hanno tre cavi di alimentazione in entrata. Per fornire la giusta quantità di energia a questo tipo di sistema, il tuo sistema di energia solare dovrà avere un impianto inverter.

Selezione dell’inverter fotovoltaico monofase giusto per la tua casa

Un inverter fotovoltaico monofase non va acquistato se prima non ci si assicura che abbia le caratteristiche chiave di cui hai bisogno per alimentare con successo la tua casa. Innanzitutto, le dimensioni del tuo sistema solare giocheranno un ruolo enorme nel decidere le dimensioni dell’inverter fotovoltaico che devi ottenere. La maggior parte degli inverter varia da un minimo di 50 watt fino a circa 11.000 watt per uso residenziale.

Quando acquisti un inverter per il tuo impianto a pannelli solari, devi considerare anche la sua copertura di garanzia. Con la maggior parte degli inverter che durano tra i 10 e i 20 anni (come quelli di CHINT), ha senso acquistarne solo uno con una garanzia standard di almeno cinque anni. Inoltre, ti consigliamo di considerare l’efficienza della conversione.

Gli inverter monofase della serie CPS SCE1.5-4.6 kW di CHINT Global offrono un’elevata efficienza di conversione fino al 97,5%. Più efficiente è il tuo inverter, maggiore sarà l’energia che il tuo sistema fotovoltaico sfrutterà.

Come si calcola la taglia di un inverter per un impianto fotovoltaico?

Affinché il tuo sistema di energia solare funzioni correttamente, il tuo inverter deve essere della giusta dimensione. Deve gestire la quantità di energia CC che i pannelli solari sono in grado di produrre alla massima capacità.

Pertanto, per determinare quale taglia di inverter è necessario acquistare per il proprio sistema di energia solare residenziale, è necessario conoscere la potenza CC dei pannelli solari.

Il tuo nuovo inverter dovrebbe avere all’incirca la stessa potenza della corrente continua sui tuoi pannelli fotovoltaici. Ad esempio, supponiamo che il tuo sistema di energia solare sia di cinque kilowatt. Con un kilowatt pari a 1.000 watt, ciò significa che il tuo sistema di energia solare è di 5.000 watt.

Dovrai quindi scegliere un inverter di circa 5.000 watt. La maggior parte dei produttori di sistemi solari indicherà la potenza appropriata dell’inverter al momento dell’acquisto dell’intero sistema a energia solare.

Come faccio a sapere se il mio inverter fotovoltaico monofase è sovraccarico?

La maggior parte degli inverter solari, come quelli di CHINT, è dotata di un meccanismo di sicurezza integrato che spegne l’inverter se si sovraccarica per un determinato periodo di tempo. A ciascun inverter viene assegnato un valore nominale di carico massimo specifico che può gestire. Quando i pannelli solari sovraccaricano l’inverter con troppa potenza, possono causare danni ai componenti interni sensibili dell’inverter.

Un sovraccarico dell’inverter può anche verificarsi a causa di lavori di cablaggio impropri o collegamento errato dei pannelli fotovoltaici. Se la tensione CC dei pannelli solari non rientra nell’intervallo della tensione operativa dell’inverter, causerà un sovraccarico dell’inverter fotovoltaico.
Se si sospetta che l’inverter si sia spento a causa di un carico eccessivo, prima di riavviarlo, verificare il collegamento dei cavi con gli schemi elettrici dell’impianto solare. È inoltre possibile contattare il tecnico affinché risolva il problema prima di riavviare l’inverter.

Conclusioni

Se stai pensando di investire in un sistema di energia solare residenziale, devi capire il ruolo che gli inverter monofase svolgono nel funzionamento complessivo del sistema. Essere in grado di scegliere l’inverter giusto assicurerà che il tuo nuovo sistema solare sia in grado di funzionare alla massima efficienza senza sovraccaricarsi.

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