Una recente scoperta dei ricercatori dell’Helmholtz-Zentrum Berlin Institute for Silicon Photovoltaics rivela le interessanti proprietà delle celle solari al grafene, che potrebbero diventare entro breve tempo un’alternativa per il mercato fotovoltaico.
Una recente scoperta dei ricercatori dell’Helmholtz-Zentrum Berlin Institute for Silicon Photovoltaics rivela le interessanti proprietà delle celle solari al grafene, che potrebbero diventare entro breve tempo un’alternativa per il mercato fotovoltaico.
Le peculiari proprietà del grafene, tra le quali è possibile annoverare la conduttività estrema e la trasparenza, risultano apparentemente del tutto inalterate quando sul materiale è applicata una pellicola sottile di silicio.
I ricercatori hanno fatto crescere il grafene su un sottile foglio di rame e l’hanno poi trasferito su un substrato di vetro e rivestito con una pellicola di silicio.
Le prove hanno riguardato in particolare due diverse versioni di silicio, utilizzate comunemente nelle tecnologie convenzionali per il fotovoltaico a film sottile: un campione conteneva uno strato di silicio amorfo, mentre l’altro conteneva silicio policristallino. In qualsiasi caso, il grafene era in grado di mostrare ancora le sue proprietà.
Il ricercatore Norbert Nickel ha così dichiarato: “Il risultato è qualcosa che non ci aspettavamo di trovare, che dimostra che il grafene resta grafene anche se è rivestito con silicio. Le misurazioni di mobilità vettoriale mostrano che la mobilità dei portatori di carica all’interno dello strato di grafene incorporato è circa 30 volte maggiore di quella dei convenzionali strati a base di ossido di zinco”.
La scoperta apre dunque la strada al fotovoltaico a film sottile a base di grafene, materiale altamente adatto alle celle solari. Gli scienziati si sono posti l’obiettivo di migliorare la tecnica al fine di collegare il sottile strato di grafene ai contatti esterni.