Secondo recenti studi, il futuro del fotovoltaico è bidimensionale: il silicio, depositato su un supporto isolante rivoluziona il futuro della fotonica.

La collaborazione tra il team dei Graphene Labs dell’IIT e l’Università di Tor Vergata ha reso possibile lo sviluppo del primo pannello fotovoltaico al grafene di grandi dimensioni.

I ricercatori dell’A*STAR Institute of High Performance Computing di Singapore stanno sviluppano una nuova piattaforma per l’approvvigionamento energetico basato su tecnologia fotovoltaica.

Una recente scoperta dei ricercatori dell’Helmholtz-Zentrum Berlin Institute for Silicon Photovoltaics rivela le interessanti proprietà delle celle solari al grafene, che potrebbero diventare entro breve tempo un’alternativa per il mercato fotovoltaico.

Molti sforzi sono concentrati per rendere maggiormente efficienti le celle solari per ottenere la migliore conversione dell’energia o per ridurre i costi di fabbricazione. I ricercatori del MIT stanno avviando nuove prospettive per la produzione di pannelli solari sempre più sottili e leggeri.

Un recente studio della ICFO, The Institute of Photonic Sciences, ha mostrato le elevate potenzialità del grafene nel trasformare l’energia luminosa in elettroni liberi.

La Commissione Europea ha varato il progetto Graphene, con il quale intende finanziare un progetto di ricerca decennale sulle proprietà del grafene, materiale che molti indicano come il futuro dei pannelli fotovoltaici e non solo.