Matteo Artero, Country Manager Italia di Soly, ci racconta la vision aziendale in materia di fotovoltaico, tra incentivi e tagli alle detrazioni fiscali.
– Il 2024 si avvia a conclusione, qual è lo scenario del fotovoltaico in Italia?
Negli ultimi anni in Italia, abbiamo assistito a una crescente sensibilità ambientale da parte dei consumatori. Vediamo che c’è una consapevolezza sempre più diffusa del valore del fotovoltaico e delle tecnologie rinnovabili, non solo in termini di impatto ambientale, ma anche per la loro capacità di abbattere i costi delle bollette, spesso imprevedibili. Gli incentivi governativi, che rimarranno al 50% fino alla fine del 2024, hanno avuto un ruolo chiave nel rendere il fotovoltaico più accessibile per tante persone e aziende negli ultimi anni. Tuttavia, non è ancora chiaro se e come verranno rinnovati gli incentivi anche per il 2025.
In Soly, siamo forti promotori di ulteriori politiche a sostegno delle energie rinnovabili, credendo che siano essenziali per proseguire la tendenza positiva degli ultimi anni. Allo stesso tempo, stiamo sviluppando un modello di valore per i nostri clienti, che si basa su un sistema di gestione della casa che non solo ottimizza i consumi, ma permette di ridurre il tempo di ritorno dell’investimento. Infine, accompagniamo i nostri clienti in ogni fase, dal primo acquisto al supporto continuo per tutta la durata dell’impianto, in maniera del tutto digitale. Siamo convinti che questo approccio integrato sia la chiave per diffondere il fotovoltaico in Italia e far sì che sempre più persone adottino queste tecnologie in modo consapevole.
– Come osservatori privilegiati, quali pensate saranno i trend green per i prossimi anni?
Grazie ai dati che raccogliamo attraverso il nostro osservatorio interno di oltre 35.000 clienti, abbiamo una chiara visione sui trend green emergenti. Prevediamo che nei prossimi anni assisteremo a un’evoluzione nei sistemi di gestione automatizzata delle abitazioni, con l’obiettivo di massimizzare i risparmi energetici e minimizzare i consumi. Da un recente sondaggio condotto attraverso il nostro osservatorio italiano, emerge inoltre un crescente interesse verso servizi aggiuntivi, come pacchetti di assicurazione completa e sconti esclusivi su nuovi prodotti green, segno di un’attenzione sempre più marcata verso soluzioni sostenibili e personalizzate.
Inoltre, vediamo un futuro sempre più digitale, con processi di progettazione e gestione degli impianti fotovoltaici svolti in modo scalabile e da remoto, come il nostro, per rendere l’adozione del fotovoltaico più semplice e accessibile. Ci aspettiamo anche una crescente integrazione tra impianti solari e pompe di calore, oltre a una maggiore interconnessione tra le utenze elettriche e sistemi di efficientamento energetico domestico. Questa sinergia tra tecnologie sarà cruciale per migliorare l’efficienza energetica complessiva delle abitazioni e per rendere più semplice per i consumatori adottare soluzioni green.
– Le comunità energetiche stanno riscuotendo sempre maggiore successo e rappresentano un fenomeno sempre più conosciuto dai cittadini e dalle imprese. Quale ruolo hanno e avranno in ottica nazionale nel nostro Paese?
Esatto, in Soly pensiamo che le comunità energetiche rappresentino un pilastro fondamentale nel processo di decentralizzazione dell’energia. Stanno dimostrando come sia possibile creare un’autonomia energetica locale in Italia, coinvolgendo cittadini e imprese nella produzione e condivisione di energia pulita. Inoltre, siamo contenti che le politiche nazionali stiano incoraggiando questa tendenza attraverso tariffe incentivanti sia per l’acquisto di impianti fotovoltaici sia per l’immissione di energia in rete, a beneficio dell’intera comunità.
Proprio perché crediamo fortemente in questo sistema, noi Soly abbiamo investito direttamente nella creazione di varie reti di comunità energetiche, proprio con lo scopo di facilitare l’accesso dei cittadini a questi progetti. Il nostro obiettivo è quello di semplificare il processo di adesione, rendendo più agevole per i consumatori partecipare attivamente a questi modelli di energia condivisa. Siamo convinti che il futuro dell’energia in Italia sarà sempre più orientato verso la creazione di queste reti locali in grado di generare benefici economici e ambientali diffusi.
– Come influirà lo stop alle detrazioni sul mercato italiano nel medio-lungo periodo?
Lo stop alle detrazioni fiscali, qualora non dovesse essere rinnovata quella del 50% in scadenza a fine anno, avrebbe sicuramente un impatto sul mercato fotovoltaico, soprattutto nel breve periodo. Quello che ci sentiamo di suggerire è un incremento delle detrazioni al 65% per le soluzioni di energia rinnovabile: in questo modo, infatti, si avrebbero benefici economici e ambientali e sarebbe possibile agevolare l’adozione da parte delle famiglie e delle imprese.
Tuttavia, un eventuale stop alle detrazioni non ci preoccupa particolarmente: in Soly stiamo lavorando per costruire un prodotto che offra valore indipendentemente dalle fluttuazioni degli incentivi governativi. La nostra strategia si basa sull’innovazione tecnologica e sull’efficienza, rendendo i nostri impianti sempre più competitivi sul mercato anche senza il supporto di detrazioni.
Inoltre, crediamo che i consumatori italiani abbiano ormai raggiunto un livello di consapevolezza tale da riconoscere i vantaggi del fotovoltaico e delle energie rinnovabili, al di là degli incentivi. Ci impegneremo a garantire che l’adozione di queste tecnologie continui a crescere, puntando su soluzioni che migliorano il ritorno sull’investimento e che offrono un valore aggiunto tangibile.
– Come Soly, cosa fate (e farete) per agevolare la transizione energetica (nonostante i tagli previsti dal Governo)?
Come già accennavo, a prescindere da qualsiasi decisione del Governo, in Soly continuiamo a innovare per rendere la transizione energetica accessibile e conveniente per tutti. Abbiamo l’obiettivo di offrire prodotti sempre più avanzati per la gestione tecnologica dell’energia, che aiutano i nostri clienti a massimizzare il ritorno sull’investimento e ridurre i consumi, come il nostro Soly Brain, che è un sistema di gestione che si connette all’impianto fotovoltaico, studia le tue abitudini di consumo e permette di risparmiare ancora di più.
Inoltre, stiamo lavorando per rafforzare l’integrazione con le comunità energetiche rinnovabili, facilitando l’accesso dei nostri clienti a questi network. Offriamo soluzioni che combinano flessibilità nelle utenze elettriche con sistemi di efficientamento energetico, creando così un pacchetto completo e conveniente. Il nostro obiettivo è quello di semplificare la vita dei nostri clienti, accompagnandoli lungo tutto il percorso della transizione energetica, offrendo loro soluzioni sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale.