Il progetto Fenice per il nuovo stabilimento FuturaSun ha superato la selezione del CINEA nell’ambito dei finanziamenti UE a fondo perduto dell’Innovation Fund.
Il progetto, denominato Fenice (FuturaSun advancEd italiaN manufacturIng CEntre), ha raggiunto lo stadio di Grant Agreement Preparation, segnando un passo cruciale verso la creazione di una fabbrica all’avanguardia specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici di nuova generazione.
Il progetto rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere, poiché introdurrà, a livello italiano e europeo, la produzione di moduli fotovoltaici basati su tecnologie innovative come n-type TOPCon e xBC (Back Contact).
Questo progetto industriale pone FuturaSun come attore chiave in un settore strategico, promuovendo la produzione di moduli con efficienza superiore al 24% interamente sviluppati in Europa. In un mercato europeo dove attualmente oltre il 95% dei moduli proviene dalla Cina, Fenice apre una nuova strada, favorendo una supply chain indipendente, resiliente e sostenibile.
Contributo alla transizione energetica e alla sostenibilità
La nuova fabbrica produrrà più di 7,6 GW di moduli fotovoltaici ad alta efficienza nei primi 10 anni di attività. Si tratta di un contributo significativo agli obiettivi europei di transizione energetica, con l’Unione Europea che punta ad ottenere il 49% dell’energia nel settore edilizio da fonti rinnovabili entro il 2030.
Un polo tecnologico e occupazionale per il territorio
Oltre alla sua rilevanza per la sostenibilità ambientale, il progetto avrà un impatto significativo anche a livello economico e occupazionale. La nuova fabbrica, alimentata al 100% da fonti rinnovabili, e con una capacità di produzione nominale a regime di 1,4 GW/anno, occuperà direttamente oltre 250 persone e creerà 380 ulteriori posti di lavoro indiretti, diventando un vero e proprio hub tecnologico per il territorio.
Collaborazioni strategiche e innovazione continua
Il progetto si inserisce, inoltre, in un quadro più ampio di sviluppo strategico della supply chain europea, con fornitori italiani per gli incapsulanti e il backsheet, e fornitori europei per vetri, ribbon e cornici.
Fenice prevede infine la creazione di un centro di ricerca aperto a collaborazioni con università ed enti, favorendo lo sviluppo continuo di nuove tecnologie fotovoltaiche, tra cui la tecnologia IBC, TOPCon e Tandem Silicio-Perovskite, integrando così l’impegno di ricerca già avviato in quest’ambito da FuturaSun tramite la start-up romana Solertix.
Un impegno concreto per il futuro energetico dell’Europa
FuturaSun è in costante crescita da oltre 10 anni e continua a investire nell’innovazione e nella sostenibilità. Grazie alla sua presenza radicata in Europa e nel mondo, l’azienda è pronta a distribuire su vasta scala i moduli prodotti dalla fabbrica Fenice, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un futuro energetico sostenibile, resiliente e competitivo per l’Italia e l’Europa.
Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 53 milioni di euro, di cui 21 milioni saranno coperti da un finanziamento diretto dell’Unione Europea attraverso il programma Innovation Fund.
Il prossimo passo cruciale per il progetto sarà la preparazione e sottoscrizione del Grant Agreement con la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA), in qualità di autorità di concessione, per ufficializzare il finanziamento ricevuto.