Novembre 12, 2024

Nicola Martello

È di Octopus Energy un progetto contro la povertà energetica

Milioni di persone nel mondo non dispongono di energia elettrica per soddisfare i bisogni primari, come cucinare, illuminare e riscaldare la propria abitazione, con conseguenze non solo sulla salute e il benessere individuali, ma anche sullo sviluppo economico collettivo. La povertà energetica rappresenta una delle sfide più urgenti del nostro tempo, interessando circa 1 miliardo e 300 milioni di persone, con 3 miliardi di individui che dipendono ancora da fonti tradizionali come legno, carbone o carbonella per cucinare e scaldarsi. In Italia, si conferma la stima di circa 2 milioni di famiglie che vivono in condizioni di povertà energetica, pari al 7,7% del totale.

Il programma Solar Sharing

Per costruire un futuro più sostenibile, Octopus Energy, compagnia energetica nata per rendere l’energia rinnovabile accessibile a tutti grazie all’uso della tecnologia, ha lanciato il programma Solar Sharing: un’iniziativa unica al mondo che consente ai clienti con impianti solari di condividere il valore della propria energia in eccesso con chi si trova in condizione di povertà energetica.

Numerose abitazioni dotate di pannelli solari producono più elettricità di quanta ne consumino e, sebbene i fornitori di energia permettano ai clienti di rivendere questo surplus alla rete, Solar Sharing fa un passo in più. Invece di trattenere i ricavi dell’energia in eccesso restituita alla rete, i clienti solari di Octopus possono ora donare questi proventi per sostenere cause significative. Per ogni kilowattora donato, Octopus contribuirà con 15 centesimi direttamente all’organizzazione selezionata.

Le famiglie con energia solare in eccesso possono infatti donare il valore di tale energia alla fondazione benefica National Energy Action (NEA), che si impegna nella lotta contro la povertà energetica, oppure al fondo Octo Assist di Octopus, un fondo da 30 milioni di sterline destinato ad aiutare i clienti in difficoltà, con la prospettiva di aggiungere organizzazioni benefiche in futuro.

Rebecca Dibb-Simkin, Chief Product Officer di Octopus Energy Group
L’energia solare è di per sé una forza positiva, e ora può essere condivisa con chi ne ha più bisogno. Siamo solo all’inizio di questa rivoluzione solare, e più fornitori e clienti riusciremo a coinvolgere, maggiore sarà l’impatto. La tecnologia per l’energia pulita non è riservata solo a chi dispone di risorse da investire, ma ha il potenziale di generare risparmi per tutti. L’obiettivo non è soltanto quello di costruire un sistema più verde, ma anche più equo.

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